Cremona: incontro con la Garante regionale per la tutela delle vittime di reato

Da Cremona prosegue il tour conoscitivo nelle province e nei territori lombardi per promuovere la creazione di una rete di collaborazione e forte sinergia tra istituzioni, enti e soggetti che favorirà azioni concrete di sostegno alle vittime di reato. L’istituzione di questa figura è stata una scelta unanime e trasversale da parte del Consiglio regionale che mi riempie di orgoglio, impegno e responsabilità. Mi rendo conto della delicatezza e dell’importanza del mio ruolo e delle attese e delle aspettative che i cittadini nutrono nei confronti delle istituzioni in materia di sicurezza, e sono altrettanto consapevole della necessità di garantire adeguati servizi di sostegno e supporto psicologico e, laddove necessario, anche psichiatrico. Per questo tutti i cittadini vittime di reato residenti in Lombardia troveranno in me sempre una porta aperta, un supporto utile a informare e consigliare su come agire, ad esempio, per presentare una denuncia. Per fare ciò è indispensabile costruire una convergenza comunicativa e diretta tra cittadini, istituzioni, autorità e associazioni che si occupano di vittime di reato, al fine di poter meglio indirizzare verso il giusto interlocutore anche con il coinvolgimento diretto e la sensibilizzazione del mondo della scuola e degli educatori. Chi è vittima di un reato da ora non sarà più lasciato solo e da parte nostra non mancheremo di far pervenire al Consiglio regionale spunti e proposte in ambito legislativo per migliorare ulteriormente le norme vigenti in materia”.

Si è presentata così la nuova Garante regionale per la tutela delle vittime di reato Elisabetta Aldrovandi, che oggi a Cremona ha incontrato presso la Sede Territoriale di Regione Lombardia le principali istituzioni locali e i rappresentanti di Comune, Provincia, Prefettura, Procura, Tribunale, ATS, ASST, Questura, Arma dei Carabinieri e Associazioni locali.

Istituito dalla legge regionale n°22 del 2018, prima figura in Italia, il Garante regionale per la tutela delle vittime di reato sarà inoltre il riferimento della rete regionale di supporto e tutela delle vittime di reato che la legge ha previsto e istituito, mettendo in relazione associazioni, organizzazioni e istituzioni. Per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle attività di sua competenza, potrà contare sul supporto di uno specifico staff regionale e su un budget annuo di 70mila euro.

Elisabetta Aldrovandi, 45 anni, avvocato, modenese, è anche fondatrice e presidente dell’Osservatorio nazionale per il sostegno delle vittime e da sempre ha impostato la sua attività professionale occupandosi di tutela delle vittime di reati, crimini violenti e dell’assistenza ai familiari in sede processuale.

Il tour del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato Elisabetta Aldrovandi, dopo le tappe di Monza, Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona, proseguirà martedì 24 settembre con la tappa di Pavia, dove la Garante incontrerà anche le istituzioni locali della provincia di Lodi.