delle risorse necessarie per interventi di messa in sicurezza del territorio: stanziati oltre 2 milioni e 600mila euro”
Milano, 18 novembre 2019 – “Grazie al reperimento di risorse aggiuntive pari a poco più di 600mila euro, che integrano gli oltre 2 milioni di euro già stanziati a fine ottobre per il territorio lariano, saranno finanziate azioni di prevenzione e di messa in sicurezza dei reticoli idrici minori e il ripristino di dissesti pericolosi del territorio in altri 10 Comuni della provincia di Como, che si aggiungono così ai 23 Comuni comaschi già beneficiari di contributi. In questo modo Regione Lombardia aiuta i Comuni nella prevenzione di rischi di smottamento e frane e consente di effettuare azioni e interventi di messa in sicurezza e tutela del territorio nelle zone più a rischio”.
Lo annuncia il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi commentando il rifinanziamento del bando regionale per opere di difesa del suolo aperto il 2 settembre scorso.
Nello specifico Regione Lombardia è intervenuta cofinanziando i Comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti che realizzano interventi ed opere di difesa del suolo e regimazione idraulica per ripristinare situazioni di dissesto o danni causati o indotti da fenomeni naturali. "Visto il grande successo che ha riscontrato il bando – ha commentato Fermi – Regione Lombardia ha reperito ulteriori risorse arrivando a stanziare complessivamente circa 24 milioni di euro che hanno consentito di aumentare il numero di Comuni beneficiari del cofinanziamento".
Per la Provincia di Como, sono stati rifinanziati 10 Comuni, per un totale di 605.923 euro così suddivisi:
ALSERIO 77.536 euro, BRUNATE 36.000 euro, SAN NAZZARO VAL CAVARGNA 45.000 euro, DOMASO 45.000 euro, SAN BARTOLOMEO VAL CAVARGNA 90.000 euro, CERNOBBIO 43.887 euro, CASLINO D'ERBA 63.000 euro, CENTRO VALLE INTELVI 100.000 euro, GRAVEDONA ED UNITI 31.000 euro, LURAGO D'ERBA 74.500 euro
In provincia di Como a fine ottobre erano già stati finanziati 23 progetti per un totale di 2.015.371 euro (il 12,7% della cifra stanziata per tutte le provincie lombarde) così suddivisi:
Peglio 99.551 euro, Vercana 90.000 euro, Argegno 96.904 euro, Blevio 100.000 euro, Plesio 63.900 euro, Menaggio 90.000 euro, Lasnigo 81.000 euro, Bene Lario 84.010 euro, Torno 88.200 euro, Pognana Lario 85.500 euro, Livo 90.000 euro, Carugo 74.700 euro, Cavargna 90.000 euro, Valmorea 83.688 euro, San Siro 96.741 euro, Rezzago 99.876 euro, Faggeto Lario 100.000 euro, Claino Con Osteno 90.000 euro, Sorico 99.000 euro, Cusino 72.000 euro, Gera Lario 90.000 euro, Uggiate Trevano 99.900 euro, Lezzeno 50.400 euro.