“Da 30 anni liberi”: la mostra fotografica sulla ritrovata libertà nell’Est europeo

Questa mostra riprende il cammino iniziato l’anno scorso in ricordo del sacrificio del popolo ungherese in nome della democrazia contro l’oppressione sovietica del ‘56. Quest’anno, ospitiamo un altro momento fortemente simbolico, a 30 anni esatti dall’abbattimento di quel simbolo di privazione della libertà che è stato il Muro di Berlino. Ricordiamo e celebriamo il primo passo compiuto dai primi 600 tedeschi della DDR che da ‘pionieri’ hanno aperto un varco lungo il confine ungherese e verso un’Europa libera come oggi la conosciamo”.

Lo ha detto la Vice Presidente del Consiglio regionale Francesca Brianza, all’apertura della mostra fotografica “Da 30 anni liberi” curata dal fotoreporter ungherese Tamàs Lobenwein, da oggi visitabile presso lo Spazio Espositivo di Palazzo Pirelli fino al 29 novembre 2019.

All’evento celebrativo erano presenti anche i Consiglieri componenti l’Ufficio di presidenza Carlo Borghetti, Giovanni Malanchini e Dario Violi, oltre al Console generale della Repubblica d’Ungheria Jeno Csizà.

Dopo i saluti istituzionali, l’inaugurazione è proseguita con la visita alle fotografie caratterizzate da un forte impatto emotivo che documentano gioiosi momenti di libertà di quel primo gruppo che dal confine ungherese passò nella libera Germania, a pochi mesi dalla caduta del muro. 

L’esposizione, da oggi, è visitabile con i seguenti orari: dal lunedì al giovedì (ore 9.30-13 e 14-17.30); il venerdì dalle 9.30 alle 12.30.