Presidente Fermi e Sottosegretario Turba: “Un’opera fondamentale per il territorio”
Milano, 18 dicembre 2019 – “La mancanza di una connessione diretta tra la Sp 32 Novedratese, l’autostrada Pedemontana e la Milano-Meda provoca quotidianamente incolonnamenti e disagi del traffico veicolare nel tratto di strada provinciale tra Novedrate, Lentate sul Seveso e Cermenate. Per questo ho voluto invitare il Presidente e la Giunta regionale a sollecitare l’autostrada Pedemontana lombarda, nell’ambito della realizzazione della tratta B2, a prevedere prioritariamente la realizzazione del tronco TRCO 06 con l’obiettivo di decongestionare un’arteria che rappresenta un asse viabilistico fondamentale per i collegamenti Est-Ovest”.
Lo hanno dichiarato il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi (primo firmatario) e il Sottosegretario Fabrizio Turba, proponenti dell’ordine del giorno relativo al Bilancio di previsione 2020-2022, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale.
“Il progetto dell’autostrada Pedemontana lombarda ha previsto la realizzazione, tra le opere connesse alla tratta B1, del tronco di raccordo alla Sp32 Novedratese – hanno proseguito Fermi e Turba– La realizzazione della tratta B1 della Pedemontana ha permesso di completare la maglia stradale in direzione Est-Ovest, creando un collegamento diretto tra la Ss 36 Milano-Lecco e la A8, attraverso la Sp Novedratese. Con la tratta B1 però, la situazione di criticità del traffico già presente sulla provinciale si è ulteriormente acuita, senza possibilità per la Provincia di Como, per le ridottissime risorse a disposizione, di avviare ogni tipo di intervento risolutivo. Il tratto TRCO 06 è stato in seguito aggiunto alla tratta B2, senza tempi certi per la realizzazione. L’incidente avvenuto lo scorso marzo in territorio di Carimate con il danneggiamento del ponte sulla Via dei Giovi e la conseguente chiusura della Sp 32 Novedratese ha causato gravissime ripercussioni sulla viabilità e ha evidenziato ulteriormente come la Novedratese sia un’arteria fondamentale per il territorio, soprattutto per la presenza di numerose attività industriali che comportano il transito di circa 30 mila veicoli al giorno. A tutto ciò si aggiunge un altro nodo viabilistico, quello di Arosio, tuttora i in attesa di risoluzione. Per tutti questi motivi è necessario prevedere tempestivamente la realizzazione del raccordo per rendere più agevole la percorrenza di un tratto viabilistico fondamentale per il territorio”.