Il tartufo nero pregiato in Valcamonica, una scoperta che darà impulso al territorio

Arriva il tartufo nero in Valcamonica. Parliamo del Tuber Melanosporum Pregiato, conosciuto come Tartufo nero superiore e che solitamente cresce a poche decine di metri di altitudine e non come in questo caso a quasi mezzo chilometro di quota.Un evento rarissimo, dicono gli esperti, che rivoluzionerà il mercato nel settore dei tartufi e la geografia dell’ “oro nero” proprio per la straordinarietà dell’ambiente in cui è cresciuto.
Che la Valcamonica sia storicamente una terra fertile per i tartufi, si sa, ma mai prima d’ora era stato ritrovato il Tuber Melanosporum Pregiato, considerato secondo solamente al Magnatum Pico, più noto come tartufo bianco.
Una scoperta importante che apre scenari di ricerca straordinari. Ne è certo il team di esperti che ha rivelato il ritrovamento dopo mesi di  approfondimenti, che sono ancora ini corso. Se la sua presenza sarà confermata, come tutti sperano, la scoperta riscriverà la cartina della vocazione tartufigena lombarda, dando forte slancio alla produzione della Valcamonica con un ottimo ritorno per tutta la valle e la Lombardia.