"A Varese abbiamo trovato tanta voglia di ripartire e di collaborazione tra le istituzioni. Sono questi sicuramente due tra gli aspetti più positivi di una mattinata di lavoro caratterizzata da un confronto molto sincero e concreto". Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, al termine della tappa varesina di "Riparti Lombardia", il tour nelle province lombarde che l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha voluto organizzare per fare il punto su problemi, iniziative e proposte per superare la crisi creata dall'emergenza sanitaria. "Regione Lombardia -ha aggiunto Fermi- con una legge approvata all'unanimità del nostro Consiglio ha messo in campo 400 milioni per i comuni e 2,5 miliardi e mezzo su diversi fronti e tutti insieme, istituzioni, enti, associazioni e cittadini, abbiamo la necessità di utilizzare rapidamente e completamente queste risorse. Ecco perchè stiamo consultando le categorie produttive e professionali, insieme ad altri soggetti quali la Curia e il Terzo Settore che hanno un ruolo decisivo nel sociale e a presidio delle fasce deboli".
"E' stato un incontro riuscito e importante – ha detto la Vice Presidente Francesca Brianza– durante il quale, accanto alle richieste raccolte ovunque e riferite per esempio all'urgenza di sburocratizzare l'azione dell'ente pubblico piuttosto che di un maggior coordinamento tra enti, sono emerse diverse best practice che dalla provincia di Varese potrebbero e dovrebbero essere diffuse in altre zone. Due i focus sui quali si sono concentrati molti interventi: i problemi delle zone di confine e di Malpensa. In entrambi i casi si dovrà agire, anche a livello istituzionale, per tornare velocemente alla situazione che precedeva la crisi. L'aeroporto deve rinascere attirando di nuovo i viaggiatori mentre le frontiere tra Italia e Svizzera devono riaprire per la circolazione nei due sensi. Anche questi temi faranno parte del documento di lavoro che sintetizzerà quanto raccoglieremo nei territori".
La tappa varesina di Riparti Lombardia si è svolta al Centro Congressi di Ville Ponti, oggi per la prima volta riaperto dopo il lockdown. All'inizio dei lavori, il Presidente della Camera di Commercio, Fabio Lunghi, ha sottolineato le specificità di una provincia che ha tra l'altro il record italiano di imprese per km quadrato (7, il doppio rispetto alle altre province lombarde). Una vasta realtà con una caratteristica particolare: il 94% delle aziende ha meno di 9 addetti. Lunghi ha però naturalmente elencato anche i primati di questa situazione di crisi: qui infatti il 66% delle imprese si è dovuto fermare completamente e sono state chieste 6 milioni di ore di cassa integrazione.
"I principali bisogni emersi oggi -ha detto il Vice Presidente Carlo Borghetti– riguardano prima di tutto la necessità di assicurare un sostegno alle piccole imprese e di affrontare le criticità di Malpensa e delle zone di frontiera". "Questo tour -ha detto il Consigliere Segretario Dario Violi– si sta rivelando uno strumento utilissimo di confronto che porterà nel giro di dieci giorni a una sintesi per il lavoro del Consiglio regionale". "Stiamo operando -ha detto il Consigliere Segretario Giovanni Malanchini– per contribuire ad arginare i moltissimi problemi. Oltre agli argomenti già illustrati, ricordo che da pochi giorni abbiamo approvato nuove regole per consentire agli agriturismi di operare in sicurezza e di fare consegne a domicilio".
Nel corso della mattinata sono intervenuti tra gli altri Roberto Grassi (Presidente Confindustria), Claudio Del Bianco (Relazione esterne SEA), Franco Vitella (Confcommercio), Massimo Mastromarino (Associazione Comuni italiani di frontiera), Giovanni Cremonesi (Coldiretti), Piero Baggi (direttore Confapi), Frederick Venturi (Federalberghi), Giuseppe Albertini (Presidente AIME), Paolo Sessa (delegato Curia), Umberto Colombo (CGIL-CISL-UIL), Giacomo Brusa (Presidente Confagricoltura), Luigi Jemoli (Ordini professionali), Luisa Marzoli (Presidente Ordine Commercialisti), i sindaci di Varese Davide Galimberti e di Gallarate Andrea Cassani, per la provincia il consigliere Marco Riganti. Erano presenti i consiglieri regionali Emanuele Monti (Lega), Samuele Astuti (PD), Giacomo Cosentino (Lombardia Ideale).
Nei numerosi interventi è stato evidenziato l'auspicio che l'azione di ripresa possa coincidere con i tanto attesi interventi infrastrutturali indispensabili per il territorio. Sono stati quindi sollecitati interventi significativi e tempestivi di semplificazione amministrativa e snellimento burocratico e maggiori facilitazioni per l'accesso al credito, favorendo e incentivando soprattutto i processi di aggregazione delle piccole imprese artigiane con l’obiettivo di migliorarne la competitività, senza dimenticare la necessità di garantire e consentire opportunità professionali diversificate ai giovani.
In occasione delle varie tappe provinciali, il Consiglio regionale mette a disposizione dei territori gli strumenti di analisi e monitoraggio realizzati da Polis-Lombardia a seguito dell’emergenza legata al Covid-19. Sul turismo, settore particolarmente penalizzato, è stata attivata la collaborazione con Explora. Gli incontri hanno sempre un carattere prettamente operativo su precise linee di intervento. Al termine di ogni incontro viene redatto un resoconto che sarà trasmesso alla Conferenza dei Capigruppo consiliari, alla Giunta regionale e agli Enti regionali coinvolti per competenza. A conclusione del percorso, i contributi raccolti sul territorio andranno a costituire un documento finale dell’Ufficio di Presidenza che, integrato con il rapporto di Polis-Lombardia, sarà trasmesso alle Commissioni consiliari a supporto della loro attività.