Partiranno a breve in Lombardia i centri estivi, presentati oggi dall’Assessore regionale alle Politiche per la Famiglia, Silvia Piani, durante la seduta del Consiglio per le Pari opportunità presieduta da Letizia Caccavale.
“È dovere delle Istituzioni dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini” – ha dichiarato la Presidente Caccavale. “La pandemia ha lasciato molti problemi aperti in materia di sostegno alla conciliazione vita-lavoro delle famiglie e delle lavoratrici madri. Il lungo periodo di lockdown ha penalizzato soprattutto le mamme lavoratrici che si sono trovate a lavorare in smart-working dovendo anche accudire i figli e la casa.
Con le scuole chiuse il problema della gestione dei figli rischia di pesare ancora di più sulle mamme, determinando il rischio di un’ulteriore discriminazione per le lavoratrici madri che da settimane hanno lanciato in modo forte la loro richiesta di aiuto. Sono molte le associazioni e gruppi di genitori – ha proseguito Letizia Caccavale – che hanno contattato il Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia per chiedere soluzioni immediate ed efficaci per aiutare a risolvere questo vero e proprio dramma del post Covid ed evitare questa nuova discriminazione. Tra queste “easyMaMMa”, “Sloworking”, “Fidapa BPW Italy”, “Associazione Ostetriche Felicita Merati” e “La Lombardia riparte dai bambini".
In quest’ottica il CPO ha voluto invitare nella seduta di Consiglio per le Pari Opporunità l’Assessore Silvia Piani, sia per presentare le nuove modalità per i centri estivi, sia per un confronto su come affrontare il tema della conciliazione vita-lavoro nella Fase 2 dell’emergenza post Covid. E proprio il tema della conciliazione vita-lavoro resta al centro delle priorità del CPO che quest’anno – ha concluso Letizia Caccavale – ripropone il riconoscimento “Parità virtuosa 2020” rivolto a quelle realtà che, nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, abbiano concretamente agevolato i propri dipendenti nello svolgimento della prestazione lavorativa, confermando le misure già precedentemente adottate e aggiungendone di nuove per fare fronte all’emergenza Covid”.