Safari Park Pombia: una struttura a tutela degli animali a rischio estinzione

Dopo l’emergenza Covid-19, per la gioia delle famiglie e dei bambini hanno riaperto anche Zoo e Safari Park, che durante i mesi di chiusura sono riusciti con non pochi sacrifici a garantire agli animali cibo e condizioni di vita e di salute ottimali.
Tra questi, uno dei più apprezzati e conosciuti è sicuramente il Safari Park di Pombia, nell’area del Ticino sulla linea di confine tra Piemonte e Lombardia, attivo da oltre 40 anni con l’obiettivo di tutelare il patrimonio genetico delle specie a rischio di estinzione nel mondo, nonché di promuovere la conservazione genetica di quelle specie che in natura purtroppo si sono già estinte. 

Attualmente il Safari Park di Pombia ospita quasi 400 animali di oltre 100 specie, due delle quali già estinte, e una ventina ad alto rischio di estinzione. Per le sue caratteristiche e peculiarità, la struttura è stata scelta come centro di riproduzione per gli asini somali e le tartarughe. 
Immerso nel verde, il Safari Park di Pombia si estende su un’area di oltre 450mila metri quadrati,  seconda sul territorio nazionale come dimensione e prima nel centro-nord italiano; può vantare la particolarità di permettere ai visitatori di godere della vista degli animali in regime di semilibertà, attraverso un percorso di circa 5 chilometri da effettuare o con i propri mezzi o con un trenino, entrando praticamente a contatto con gli animali a pochi metri di distanza.
Ogni giorno il programma prevede inoltre 4 dimostrazioni educative con pappagalli, leoni marini, cavalli, rapaci ed uccelli in volo libero, che sensibilizzano ancora di più il visitatore sulla necessità di rispettare e proteggere l’ambiente e la natura.
Vanno infine aggiunte le aree tematiche (habitat dei Lemuri, Giurassico, Rettilario, Insettario e Acquario), svariate attrazioni meccaniche e ampie zone attrezzate per la ristorazione e i pic-nic.

Durante l’emergenza Covid –spiegano i responsabili della struttura- siamo riusciti a garantire la salute agli animali grazie al sostegno di aziende che hanno donato derrate alimentari, a clienti che hanno acquistato sul sito biglietti in prevendita e alle donazioni che ha ricevuto la Onlus SOS Elefanti, fondazione creata molti anni fa e sostenuta nel tempo da Safari Park per la tutela degli animali a rischio d'estinzione. Per uscire definitivamente da questo difficile momento, abbiamo però ancora bisogno del sostegno di tutti e facciamo appello ai visitatori perchè vengano a visitare la nostra struttura”. 

Da sottolineare che fino al 31 dicembre 2020, medici, infermieri e operatori socio sanitari che lavorano presso un'azienda ospedaliera, avranno l'ingresso gratuito: un modo con cui il Safari Park di Pombia vuole esprimere loro il proprio ringraziamento.