Le mozioni approvate nella seduta del 7 luglio

Nella seduta del 7 luglio il Consiglio regionale ha approvato alcune mozioni sul riconoscimento della “Croce verde al merito” per il personale sanitario impegnato nell’emergenza coronavirus (primo firmatario Federico Romani di Fratelli d’Italia); la trasparenza sulle risorse pubbliche alla sanità privata (Gian Antonio Girelli, PD); le iniziative per il rilancio del turismo sul Garda (Gabriele Barucco, Forza Italia); la crisi occupazionale della Corneliani di Mantova (Alessandra Cappellari, Lega).

Turismo sul Lago di Garda
Valorizzare, nello spirito dell’Accordo Quadro Interregionale, l’adozione di politiche e misure coerenti da adottare il più uniformemente possibile sull’intero ambito turistico gardesano, al fine di rendere omogenea l’offerta turistica, garantendo agli operatori lombardi le stesse condizioni di competitività degli altri operatori turistici e veicolare così in modo unitario l’immagine positiva del Lago di Garda. Lo chiede la mozione approvataa ll’unanimità presentata da Gabriele Barucco (Forza Italia) e sottoscritta da Claudia Carzeri (Forza Italia) che impegna la Giunta regionale in tal senso.
Il documento prende spunto dal fatto che le tre regioni che insistono sul bacino lacuale hanno adottato differenti misure precauzionali relativamente alla riapertura in sicurezza delle attività e alla gestione dei vari servizi turistici del territorio. “Tali differenti misure –ha sottolineato Barucconella percezione del turista straniero generano una propensione verso le località con misure più permissive, a discapito del territorio lombardo e a vantaggio delle località di Veneto e Trentino”.
Secondo una stima di Federalberghi, la stagione turistica sul Lago di Garda dovrebbe prevedere una flessione del fatturato pari a circa il 50%, nonostante ben 7 Comuni gardesani (Lazise, Riva del Garda, Peschiera del Garda, Bardolino, Sirmione, Limone  e Malcesine) lo scorso anno fossero indicati tra i primi 50 Comuni italiani per pressione turistica.
L’Aula ha approvato anche un emendamento di Raffaele Erba (M5Stelle) che chiede alla Giunta di valutare iniziative specifiche a sostegno di Brescia e Bergamo scelte come capitali della cultura per l’anno 2023.

Riconoscimento della “Croce verde al merito” al personale sanitario
Una Croce Verde al Merito quale riconoscenza per l’impegno, la dedizione e lo spirito di sacrificio da assegnare a tutto il personale sanitario che ha combattuto in prima linea per l’emergenza Covid- 19. E’ quanto chiede il Consiglio regionale che oggi ha approvato una mozione presentata dal Fratelli d’Italia (primo firmatario Federico Romani), con la quale si impegna la Giunta ad istituire il riconoscimento per tutto il personale impegnato, senza nessuna eccezione. Il documento impegna la Giunta anche a farsi portavoce con il Governo per stabilizzare il personale socio-sanitario assunto da agenzie interinali. 
Il documento, con proposte integrative avanzate da Michele Usuelli di +Europa-Radicali e Marco Fumagalli del Movimento 5 Stelle, entrambe accolte, impegna inoltre la Giunta a valutare la possibilità di concedere  anche al personale interinale che verrà assunto l’incentivo stanziato da Regione Lombardia per quanti hanno operato nella lotta al virus e a procedere a una ricognizione sul personale privato operante nelle attività esternalizzate nel settore socio sanitario regionale.
La mozione è stata votata per parti separate.

Trasparenza su risorse pubbliche erogate alle strutture sanitarie private accreditate
Più trasparenza sulle risorse che Regione Lombardia eroga alle strutture sanitarie private. Lo chiede la mozione del Partito Democratico (primo firmatario il Consigliere Gian Antonio Girelli, illustrata in Aula dal Consigliere Samuele Astuti), approvata oggi a maggioranza  a scrutinio segreto in Consiglio regionale.
Nel documento, “considerato che sia sul sito di Regione Lombardia che su quelli delle singole ATS è presente solo il mero elenco delle strutture sanitarie accreditate, senza alcun riferimento alle risorse che ricevono ogni anno”, si impegna l’Assessore al Welfare a “integrare l’elenco attuale anche ai 14 istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) privati e le strutture sanitarie private accreditate con contratto e senza contratto, pubblicandolo in modo visibile e trasparente sia sul sito di Regione sia su quello delle ATS, indicando il totale dei finanziamenti pubblici ricevuti annualmente e specificando a fronte di quali prestazioni erogate”.
Fra le richieste del documento presentato dal gruppo PD anche la predisposizione di una relazione al Consiglio regionale e una relazione sui risultati, con particolare riferimento ai ricoveri e alle prestazioni inerenti all’emergenza Covid-19. Il testo è stato infine integrato da un emendamento presentato dal Consigliere Marco Fumagalli (M5Stelle) che ha aggiunto al dispositivo un ulteriore impegno alla Giunta relativo al rispetto dell’articolo 41, comma 5 del decreto legislativo 33/2013 sull’accesso civico degli obblighi di pubblicità, dove si stabilisce che gli enti accreditati che non adempiono agli obblighi di pubblicità, possono essere revocati dai relativi accreditamenti.

Crisi occupazionale della Corneliani di Mantova
Evitare la chiusura dello stabilimento in modo da garantire la salvaguardia dei lavoratori. E’ quanto chiede il Consiglio regionale che oggi ha approvato una mozione della Lega (prima firmataria Alessandra Capellari) sulla Corneliani di Mantova. Il documento evidenzia come la Corneliani, definita “baluardo dell’imprenditoria lombarda”, rappresenti una ricchezza per tutto il territorio mantovano e per tutta la Lombardia: l’azienda infatti dà lavoro a 550 persone, che arrivano a circa mille se si tiene conto dei negozi, degli outlet e degli showroom in Italia e all’estero, e rappresenta una realtà tra le più significative del Made in Italy e dello spirito imprenditoriale lombardo.

Il Consiglio regionale si riunirà nuovamente martedì 14 luglio.