Il 26 agosto si celebra in tutto il mondo il cane. La giornata internazionale è nata nel 2004 per iniziativa dell’esperta di animali domestici statunitense Colleen Paige, che scelse questa data per ricordare l’adozione del primo cane da parte della sua famiglia.
In Italia, secondo l’ultimo Rapporto Assalco Zoomark 2020, i cani presenti nelle famiglie italiane sono 7 milioni di cui 1.677.065 in Lombardia con una spesa complessiva, per prendersi cura del proprio animale domestico, di oltre 500 milioni di euro.
In particolare, secondo una stima di Coldiretti Lombardia, i lombardi investirebbero oltre 300 milioni di euro per dare da mangiare agli amici a quattro zampe e altri 200 in spese veterinarie e acquisti di accessori. Complessivamente in Italia la spesa media mensile per la cura degli animali è aumentata negli anni, con un italiano su 10 che investe tra i 100 e i 200 euro: il 32,8% dei proprietari spende fino a 50 euro, il 28,7% fino a 100 euro, il 22,4% meno di 30 euro e circa il 16% oltre 100 euro (Eurispes 2020).
La giornata internazionale di “Fido” vuole dedicare un riconoscimento speciale ai nostri pelosi, fonte di benessere psicologico e fisico per l’uomo, in particolare per bambini, anziani e persone sole. Secondo sociologi ed esperti del mondo animale sono diversi gli effetti positivi: i cani aiutano i bambini e gli adolescenti a crescere in modo equilibrato e responsabile, migliorandone la capacità di socializzazione e il senso di appartenenza familiare; favoriscono l'attività fisica dei padroni; stimolano il rapporto con il mondo esterno e la natura; contribuiscono alla riabilitazione e al recupero sociale (pet therapy).
Da uno studio condotto da Swg per Ca' Zampa – il primo gruppo in Italia di Centri per il benessere degli animali domestici presenti alle porte di Milano, Cremona, Udine e Mestre – emerge che il cane è un affetto molto importante tanto che il 37% delle persone lo considera come un figlio. Dato che sale sensibilmente (51%) se si prende in considerazione la generazione Z ( i nati indicativamente tra il 1995 e il 2010) e tra gli abitanti del Nord Est Italia (41%). Non solo, ma per 8 proprietari su 10 (84%) il proprio peloso merita il meglio soprattutto sotto il profilo alimentare. Anche per questo le più importanti associazioni del settore hanno chiesto al Governo e al Parlamento di inserire anche gli alimenti per cani e gatti e le prestazioni veterinarie nella fascia IVA agevolata al 10%, così come avviene per i medicinali veterinari.
Il legame profondo uomo-cane sarebbe testimoniato in particolar modo dalle interviste a bambini e over 65. Secondo uno studio di Fondazione Affinity, il 60% dei più piccoli ritiene che l’amico a quattro zampe aiuti ad amare e rispettare le persone e stando a una ricerca condotta da Senior Italia Federanziani, per 9 over 65 su 10, vivere con un animale domestico migliora la vita e riduce la sensazione di solitudine.
Per venire incontro alle esigenze di chi vuole il meglio per il proprio cane, la Lombardia è diventata, negli ultimi anni, particolarmente dog friendly. Sono oramai tantissime le strutture, tra alberghi, agriturismi e ristoranti che consentono l’ingresso ai cani, così come numerose sono le attività e i centri che si occupano dei nostri amici quando si è impossibilitati a portarli in luoghi di lavoro o in vacanza.
Di recente il Ministro tedesco dell’Agricoltura Julia Kloeckner ha presentato una proposta di legge per imporre ai proprietari almeno due uscite al giorno. Idea lodata anche da Marianna Sala, presidente del Corecom Lombardia e avvocato esperto in diritto degli animali: “Molti animali sono costretti a comportamenti che hanno poco a che fare con il loro status. Una chiara indicazione sulla loro corretta gestione obbligherebbe i padroni ad affrontare la realtà. I cani necessitano di cure coerenti con la loro natura”.
A noi non resta che fare gli auguri a tutti cani e alle famiglie che ne ospitano almeno uno tra le mura domestiche!