Il presepe è una tradizione natalizia che ha origini antichissime. La prima rappresentazione della nascita di Gesù fu inscenata nel 1223 da San Francesco d'Assisi nel piccolo paese di Greccio, vicino a Rieti.
Oggi lo ritroviamo nelle Chiese, nelle case, all’interno dei negozi, esposto in palazzi istituzionali e nelle piazze. Semplici ricreazioni di capanne con la famiglia di Betlemme, il bue e l’asinello oppure complesse composizioni plastiche, con cartapesta e tappeti di muschio per simulare montagne e prato, luci a intermittenza, ruscelli che scorrono, statuine animate. Fino ai presepi viventi, vere e proprie rappresentazioni teatrali.
Una tradizione molto sentita anche in Lombardia e particolarmente legata ai paesaggi, i personaggi e l’artigianato locale ma che quest’anno l’emergenza in corso ne impedisce l’allestimento.
I presepi sono piccoli gioielli da scoprire nei musei dove sono allestite esposizioni permanenti dedicate al Presepe e alla Natività. E in questo periodo che non sono visitabili è possibile però ammirarli attraverso tour virtuali o collezioni di foto e video pubblicate sui canali social e YouTube.
Per esempio il Museo del Presepio a Dalmine (www.museodelpresepio.com ) conserva oltre 900 presepi con opere che risalgono al 700, 800 e primi del 900.
Il Museo del Divino Infante a Gardone Riviera (BS) vanta uno spettacolare presepe che copre circa venticinque metri quadrati ed è collocato in un in uno spazio che consente al visitatore di entrare dentro la scena (www.il-bambino-gesu.com).
Al Museo della Basilica di Gandino (BG) è custodita una collezione di circa 300 presepi provenienti da 56 Paesi diversi (www.museobasilica.com).
Un tesoro prezioso, che ripercorre non solo la natività ma anche le più significative vicende contenute nelle sacre Scritture, si trova nella Cripta della Parrocchia di Sant’Apollinare in Baggio (MI) dove resta sempre esposto il grande Presepe Biblico che si sviluppa su oltre 50 diorami distribuiti su una superficie di circa 350 mq (www.presepedibaggio.org). E sempre nel capoluogo lombardo, è Natale tutto l’anno nella Chiesa di San Marco con la Mostra Permanente del Presepe di Londonio. Il Presepe sommerso di Laveno Mombello (VA) è ammirabile dal lungolago della cittadina ma in questo 2020, dopo 40 anni, non sarà allestito a causa del Covid. Così come a Robecco (MI) dove da 30 anni si rinnovava l’incantevole presepe galleggiante sulle acque del naviglio. Un allestimento scenografico con cascatelle, pecore in movimento, mulini e diversi personaggi. Per quest’anno ci sarà solo il concorso organizzato dal Comune per bambini e ragazzi fino a 18 anni residenti che abbiano contribuito alla realizzazione del presepe costruito in famiglia.
Natale in forma ridotta anche in Valtellina. Per esempio a Talamona (SO), dopo 31 anni “Ul Presepi De Cà Di Giuan” non sarà costruito nell’alveo dell torrente Roncaiola ma la capanna con la natività è stata realizzata dai volontari vicino al ponte, per renderlo visibile in totale sicurezza, nel rispetto delle norme anti Covid.
Con la chiusura di musei e l’impossibilità di proporre eventi che potrebbero creare assembramenti, in alcune province, gli amanti del presepe si sono inventati mostre virtuali. Come a Lodi, dove la redazione di PrimaLodi ha lanciato un appello. Se avete fatto un presepe di cui andate orgogliosi mandate foto e video e sarà pubblicato sul sito (redazione@primalodi.it).
Anche a Mandello sul Lario (LC), dove non può tenersi la tradizionale manifestazione “Andando per presepi”, il percorso natalizio tra le rappresentazioni allestite nei giardini, androni di abitazioni private e luoghi pubblici, si trasforma in una collezione di foto on line sul sito turistico del Comune (www.visitmandello.it).
L’Associazione Italiana Amici del Presepio di Lainate (MI), che da 12 anni organizzava la “Mostra dei presepi artistici” nella meravigliosa cornice di Villa Borromeo Visconti Litta, ha ideato per questo 2020 “Mostra i tuoi presepi” invitando tutti a inviare una foto del proprio presepe entro il 30 dicembre (www.presepimilanolainate.it) e ogni giorno vi danno appuntamento sul loro canale FB.
Infine una gara virtuale di presepi, destinata ai bambini, è stata promossa dai Frati Cappuccini di Milano. I primi presepi sono già sul sito www.missioni.org e si possono votare. La foto dei lavori dovrà essere inviata entro il 23 dicembre a ced@missioni.org. Si potrà votare per un solo presepe fino al 6 gennaio, giorno dell’epifania, che come dice il detto popolare… tutte le feste porta via.