Il Sacro Monte dedicato alla Beata Vergine Maria del Soccorso è situato nel borgo di Ossuccio, in Comune di Tremezzina (CO). Tra le sue peculiarità vi è il far parte del gruppo dei nove Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia inseriti nel 2003 dall'Unesco nella lista dei Patrimoni dell'Umanità: Sacro Monte di Varallo; Sacro Monte di Orta San Giulio; Sacro Monte di Serralunga di Crea; Sacro Monte di Oropa-Biella; Sacro Monte di Belmonte-Valperga; Sacro Monte di Ghiffa; Sacro Monte di Domodossola; Sacro Monte di Varese; Sacro Monte di Ossuccio/Tremezzina.
Il Santuario, in base al recente accordo sottoscritto tra Regione Lombardia e Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, potrà giovarsi di un piano finalizzato alla definizione e attuazione delle politiche integrate di valorizzazione e gestione del sito. Il complesso architettonico, da sempre meta di pellegrinaggio religioso, è situato sulla riva occidentale del lago di Como, su un dirupo a 419mt di altezza, proprio di fronte all'isola Comacina e a soli 25km dal capoluogo comasco. L’accordo tra Regione e Ministero, oltre a sancire una stretta sinergia collaborativa, conferma il primato della Lombardia quale regione italiana che nel mondo vanta la maggiore concentrazione di siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio di tutta l’Umanità.
Scopri i siti Patrimonio Unesco in Lombardia
Ad alcuni siti nel mondo da preservare, infatti, l’Unesco (agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di Educazione, Scienza e Cultura) riconosce un valore particolarmente significativo dal punto di vista culturale, naturale e storico. In Italia (dati aggiornati al luglio 2020) si contano 55 siti riconosciuti Patrimonio Unesco, di cui 10 si trovano in Lombardia. A questi si aggiungono tre patrimoni immateriali, tre MAB (Man And the Biosphere) e le due città creative (Milano e Bergamo). Il primo sito che nel 1979 ha ricevuto tale riconoscimento è stata l’Arte rupestre della Valle Camonica che conta più di 140 mila simboli e segni (pitoti) di vita dell’uomo preistorico. Tra questi spicca la Rosa Camuna la cui rielaborazione grafica è oggi simbolo della Regione Lombardia.