Non si fermerà quest’anno il Festival di Sanremo, che celebra cosi 71 anni. La kermesse sonora si terrà dal 2 al 6 marzo. Sarà trasmessa dalla Rai. Incollerà milioni di persone alla televisione. Farà discutere sui social. Si guadagnerà i titoli sui giornali e dividerà gli italiani tra chi lo ama o ne è indifferente e chi ritiene fosse stato opportuno rimandarlo.
Il festival, che si tiene nella rinomata città ligure, è però anche un po’ lombardo visto che in tutti questi anni c’è sempre stata una nutrita schiera di artisti nati o formatisi in Lombardia e soprattutto a Milano.
Quest’anno sono 5 i concorrenti lombardi e uno di questi parte strafavorito. E’ il milanese Fedez (che canterà in coppia con Francesca Michelin, nota per aver vinto la quinta edizione di XFactor, di cui Fedez per anni è stato giudice). Non sono nuovi a Sanremo il bresciano Francesco Renga, che vinse col brano Angelo nel 2005 e la milanese Malika Ajane, che cominciò la sua carriera nel coro delle voci bianche del Teatro alla Scala e che proprio a Sanremo, nel 2010, si aggiudicò il Premio della Critica e quello della Sala Stampa Radio.
E’ “made in Milano” il duo indie-pop-rap Coma Cose, nato proprio nel capoluogo lombardo nel 2017 e composto da Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano: prima commessi nello stesso negozio, poi, sempre insieme, autori di canzoni. Il loro primo Ep “Inverno Ticinese” non lascia dubbi sulla dedica alla città meneghina e a una delle sue vie storiche.
Di Rho, in provincia di Milano, è Bugo. Il suo primo concerto è nel 1998 a Vigevano.
Oltre ai lombardi doc, saliranno sul palco dell’Ariston anche artisti che di Milano han fatto la loro seconda casa. Come Arisa, che durante la 59esima edizione conquistò il successo tra gli esordienti e trionfò 5 anni più tardi nella categoria Campioni, e Ghemon, considerato un rivoluzionario della musica hip hop italiana. Entrambi vivono stabilmente nel capoluogo lombardo.
E lombardi sono anche diversi cantanti chiamati a duettare coi concorrenti in gara. Il milanese Manuel Agnelli, fondatore e frontman del gruppo alternative rock Afterhours, accompagnerà i Maneskin; di Garbagnate Milanese è il rapper Jones Vegas, classe 94, che affiancherà il cantante Aiello. Tutto lombardo sarà il duetto di Bugo coi Pinguini Tattici Nucleari, gruppo musicale bergamasco, reduce dal terzo posto al Festival lo scorso anno col brano “Ringo Starr”. Insieme canteranno un brano di Lucio Battisti, un po’ lombardo anche lui per aver scelto di passare gran parte della sua vita in Lombardia, tra Milano e Molteno in Brianza. Il rapper marchigiano Nesli, che da oltre 10 anni si è fatto adottare da Milano, definita da lui stesso “il mio yin e il mio yang”, salirà sul palco insieme a Fasma.
In 71 anni, sono stati diversi gli artisti lombardi a conquistare il leoncino d’oro, simbolo della città ligure. Vinse due Festival consecutivi Johnny Dorelli originario di Meda: nel 1958 insieme a Domenico Modugno con la celebre canzone “Nel blu dipinto di blu" e nel 1959 con “Piove”. Nel 1961 è la volta della coppia milanese Betty Curtis e Luciano Tajoli con "Al di là”. Nel 1963 vince un altro milanese, Tony Renis. La conquista della Città dei Fiori da parte di Adriano Celentano è datata 1970 con "Chi non lavora non fa l'amore", interpretata insieme alla moglie Claudia Mori. Nel 1987 è il milanese Enrico Ruggeri, insieme a Gianni Morandi e Umberto Tozzi, ad avere la meglio col brano “Si può dare di più”. Sei anni dopo Ruggeri tornerà a vincere la rassegna sanremese con “Mistero”. La Lombardia è di nuovo protagonista nel 1989 con Fausto Leali, nato a Nuvolento, nel bresciano, che in coppia con Anna Oxa scala la classifica con “Ti lascerò”.
Nel 1990 a vincere sono i Pooh, gruppo che annoverava tra i componenti il bergamasco Roby Facchinetti. 6 anni più tardi a conquistare il primo posto è il pavese Ron. Nato a Dorno e cresciuto a Garlasco, ottiene la vittoria in coppia con Tosca col brano “Vorrei incontrarti fra cent'anni". Due anni dopo, nel 1998, è la volta di Annalisa Minetti, originaria di Rho, già Miss Lombardia e nel 1997 Miss Italia. Nel 2005 vince il bresciano Francesco Renga, l'anno successivo il milanese Povia, nel 2011 il brianzolo Roberto Vecchioni. Nel 2019 è Mahmood, nato a Milano nel 1992 e cresciuto nel quartiere Gratosoglio, che a sorpresa, col suo brano “Soldi”, batte il favorito, il cantautore romano Ultimo.
Un forte legame con la Lombardia, infine, lo hanno anche i conduttori Amadeus e Fiorello. Entrambi sono cresciuti nelle file di Radio Deejay, che ha la sua sede proprio nel centro meneghino.