Via libera in Commissione Attività produttive al marchio “Qualità Artigiana”

La Commissione Attività produttive, presieduta da Gianmarco Senna (Lega), ha dato il via libera al progetto di legge che introduce un riconoscimento alle imprese dell’artigianato lombardo, artistico, manifatturiero e alimentare. Il provvedimento, come ha spiegato il relatore Alessandro Corbetta (Lega), prevede l’attribuzione del marchio di Regione Lombardia con la scritta “Qualità Artigiana” affiancata dalla Rosa Camuna alle imprese lombarde che operano nel rispetto della tradizione, garantendo la qualità dei prodotti.

Il riconoscimento potrà essere attribuito sia al singolo prodotto artigiano sia all’impresa e avrà ha una durata temporale di sei anni, prima del rinnovo, per incentivare l’impegno costante nel mantenere gli standard di eccellenza. I criteri per l’individuazione della “Qualità Artigiana” verranno individuati in collaborazione con le Camere di Commercio e con le realtà associative di categoria. Le imprese che avranno ottenuto il riconoscimento saranno destinatarie di interventi regionali a favore della trasmissione dell’attività fra generazioni e dell’inserimento lavorativo dei giovani. Si favorirà inoltre l’associazionismo locale per la promozione dei prodotti oltre al sostegno per consolidare la competitività e il posizionamento sul mercato, ad esempio attraverso l’utilizzo delle vendite online.  

Il progetto di legge intende valorizzare le numerose eccellenze delle imprese artigiane lombarde che possono vantare l’alta qualità dei loro prodotti, dal comparto manifatturiero ai prodotti alimentari” – hanno detto i Consiglieri regionali Gianmarco Senna e Alessandro Corbetta in Commissione Attività produttive. “L’artigianato lombardo è sinonimo di prodotti di qualità, spesso conosciuti in tutto il mondo. Si tratta di un patrimonio che va tutelato e valorizzato anche con un brand specifico che ne possa migliorare la visibilità” – hanno aggiunto Senna e Corbetta.

Il progetto di legge ha avuto il via libera anche dalla Commissione Bilancio che ha apporvato la norma collegata al provvediemento: due milioni i milioni stanziati.