“40 ANNI POSITIVI dalla pandemia di AIDS a una generazione HIV free”

Quest’anno ricorre il 40° anniversario dalla comparsa di un virus subdolo e mortale, le prime notizie risalgono, infatti, al giugno del 1981 quando dagli Stati Uniti si raccontava di una nuova e sconosciuta malattia poi identificata con AIDS, acronimo di “Sidrome da Immunodeficienza Acquisita”.

Per celebrare quattro decenni di battaglie nei confronti dell’infezione da HIV, l’Associazione Milano Check Point di Milano ha organizzato la mostra denominata “40 ANNI POSITIVI dalla pandemia di AIDS a una generazione HIV free”.

Il progetto espositivo, in programma alla Galleria dei Frigoriferi Milanesi di Via Piranesi 10 a Milano, dall’11 novembre al 5 dicembre 2021, che ha ottenuto il patrocinio dal Consiglio regionale della Lombardia, è stato realizzato in collaborazione con le organizzazioni Anlaids Sezione Lombardia, Fondazione Lila Milano Onlus, ASA Milano Onlus e NPS Italia Onlus. La rassegna presenta documenti d’archivio, manifesti, opere d’arte, campagne pubblicitarie che raccontano la grande rivoluzione nelle cure e nello sviluppo della ricerca scientifica che, grazie anche ai movimenti di resistenza della società civile, nati dapprima negli Stati Uniti e diffusi poi anche in Europa e in Italia, ha visto radicalmente modificato il corso della malattia e cambiato l’approccio verso una medicina partecipata e di prossimità.

La mostra si apre con il racconto, anche tramite materiale di archivio preso dalle associazioni che in Italia si sono attivate per combattere il virus, in una timeline che ripercorre le tappe salienti del Virus, partendo dalle notizie dei primi casi di polmonite atipica diagnosticati del 1981, quando ancora non si immaginava la portata del virus, fino ad arrivare alle scoperte che hanno condotto alla riduzione della possibilità di trasmissione virale e a fissare l’obiettivo della “trasmissibilità zero” entro il 2030.

La mostra continua nello spazio centrale dove, in un’installazione artistico-emozionale, sono esposte le coperte della memoria, disegnate e ricamate da amici e parenti di vittime dell’AIDS.

Infine, l’ultima parte del percorso, si chiude con una sala talk, in cui ogni associazione coinvolta chiamerà diverse personalità per approfondire il tema HIV e delle infezioni sessualmente trasmissibili, ma soprattutto della prevenzione grazie a presentazioni e piccoli happening per mostrare anche le prospettive future. La stessa sala prevede, inoltre, una speciale installazione visiva sugli studi scientifici riguardanti l’HIV dell’ultimo decennio.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di dare un messaggio forte sulla prevenzione, sulla presa di coscienza rispetto all’HIV e sulle malattie sessualmente trasmissibili, con un linguaggio e dei contenuti che possano arrivare chiari anche alle persone più giovani, che non hanno vissuto gli anni delle tante morti dovute all’AIDS, fino ad arrivare a concetti fondamentali come l’abbattimento dello stigma sociale e della discriminazione verso le persone che vivono con l’HIV.

E’ possibile organizzare visite guidate per le scuole superiori il giovedì dalle 10.00 alle 15.00, previa prenotazione a 40annipositivi@gmail.com.

L’ingresso è libero

Per info: http://milanocheckpoint.it/it/2021/11/03/mostra-40-anni-positivi/