Regione Lombardia in campo per valorizzare le eccellenze economiche dei territori e proseguire nella strategia di sostegno al mondo produttivo, agevolando le sinergie tra imprese, istituzioni, università, istituti di formazione e ricerca, hub di innovazione e istituti di credito. L’obiettivo è ‘fare sistema’ affinchè la Lombardia possa consolidare la propria competitività nel contesto internazionale.
Il tour istituzionale ‘Lombardia Protagonista. Qui Puoi’ ha fatto tappa in Villa Reale a Monza dove ha avuto come focus il distretto brianzolo del Legno-Arredo.
“In uno scenario internazionale sempre più instabile imprese e istituzioni devono investire su una nuova idea di sviluppo per rafforzare il ruolo dell’identità dei territori, aprendosi a tutte le realtà che, nei diversi settori, contribuiscono a costruire ogni giorno l’eccellenza lombarda -ha sottolineato in tale occasione il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani-. Qui, in Lombardia e soprattutto in Brianza, possiamo farlo. Abbiamo le capacità, le idee, la determinazione e il cuore per mettere le imprese al centro dell’ecosistema lombardo. È questa la strada che dobbiamo seguire perché la missione degli imprenditori non è solo quella di produrre utili da distribuire ai soci. È anche quella di realizzare crescita, lavoro e reddito. Le basi di ogni coesione sociale“.
La tappa monzese è stata l’occasione per presentare agli stakeholders le Zone di Innovazione e Sviluppo (ZIS), un modello sperimentale di azione pubblica che Regione Lombardia attiverà ispirandosi all’esempio di MIND.
L’idea è quella di sostenere aggregazioni spontanee di soggetti pubblici e privati, localizzati in un determinato territorio, che condividano una vocazione produttiva ed economica ben definita.
L’obiettivo delle ZIS è promuovere la cultura dell’innovazione, i flussi di conoscenza tra università, centri di ricerca, aziende e mercati, nonché la competitività delle imprese e dei territori su scala globale e costruire nuove esperienze di sviluppo del tessuto economico-produttivo locale.
L’istituzione delle ZIS avverrà su proposta dei territori, attraverso un bando regionale per manifestazioni d’interesse. I criteri premieranno le iniziative capaci di attivare sinergie pubblico-private, attrarre talenti e capitali, promuovere formazione e generare partnership a livello locale, nazionale e internazionale. Ogni ZIS sarà valutata anche in termini di impatto economico e sociale.
A illustrare le ZIS sono intervenuti il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’Assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi: presenti anche i Consiglieri regionali Alessandro Corbetta (Lega), Alessia Villa (FdI), Fabrizio Figini e Jacopo Dozio (Forza Italia), Martina Sassoli (Lombardia Migliore).
IL DISTRETTO BRIANZOLO DEL LEGNO-ARREDO
Il distretto del ‘Mobile della Brianza’, riconosciuto da Regione Lombardia, comprende 36 Comuni, di cui 20 nella provincia di Monza e Brianza e 16 in quella di Como, con un centro nevralgico a Lissone. Questo territorio si distingue per la fusione di una forte cultura artigianale con l’innovazione tecnologica, grazie anche alla presenza di scuole specializzate come l’Artwood Academy di Lentate sul Seveso.
Nel 2024 la provincia di Monza e Brianza conta complessivamente 1.627 imprese attive nella filiera legno-arredo, con 11.934 addetti. Di queste, 1.231 imprese operano nel settore del mobile, pari al 30,4% del totale lombardo, mentre gli addetti del comparto mobili sono 9.696, rappresentando il 35,4% della forza lavoro regionale, come attestano i dati del Centro Studi Federlegno Arredo.
Il settore è fortemente orientato all’export, con esportazioni per 1,06 miliardi di euro, che coprono il 32,7% del totale lombardo del comparto. I principali mercati di destinazione sono gli Stati Uniti (159 milioni di euro esportati), la Francia (con un aumento dell’1,4% rispetto al 2023) e la Cina. In crescita le esportazioni verso gli Emirati Arabi Uniti (+17,6%).
Dal punto di vista artigianale, Monza Brianza resta il principale polo in Lombardia, con 905 imprese artigiane attive nel comparto legno-arredo, pari al 4,2% delle imprese artigiane provinciali e al 32,2% del totale regionale del settore.
A gennaio 2025 è stato lanciato un Patto Territoriale per le Competenze e l’Occupazione nella Manifattura del Mobile e dell’Arredo, promosso da Regione Lombardia e Provincia di Monza e Brianza, con la partecipazione di FederlegnoArredo e altri enti. Il progetto mira a implementare i percorsi di formazione pratica in falegnameria, montaggio mobili, tappezzeria e cucito. Il primo corso, in collaborazione con l’Artwood Academy, coinvolgerà almeno 25 persone entro aprile 2026, formando figure professionali come falegnami, operatori CNC, progettisti, disegnatori, prototipisti, tappezzieri e cucitori.
Un elemento chiave per il successo del distretto è proprio la formazione: l’Artwood Academy, fondata nel 2013, offre percorsi dalla scuola media fino all’alta formazione post-diploma, coinvolgendo circa 250 studenti all’anno.
Tra le principali sfide future figurano la sostenibilità ambientale, con la necessità di adottare materiali certificati e processi a basso impatto ecologico, e l’innovazione tecnologica, con l’uso crescente di intelligenza artificiale, domotica ed eco-design. Dal punto di vista occupazionale, si prevede un aumento della domanda di profili tecnici e professionali qualificati, che richiede investimenti in formazione continua. In un contesto internazionale complesso, la Brianza del legno e del mobile per mantenere competitività deve consolidare le proprie eccellenze e puntare a conquistare nuovi mercati esteri.