Milano, 5 ottobre 2023 – “Abbiamo ascoltato oggi in Commissione due realtà lombarde, Auser Lombardia e Ancescao, che hanno un grande impatto sociale nella nostra regione soprattutto nell’aiuto agli anziani. Queste due realtà, che rappresentano migliaia di volontari e di anziani che frequentano i loro centri, negli anni si sono evolute e sviluppate creando un modello virtuoso e ben strutturato, anche con la messa in campo di progetti innovativi, di assistenza e coinvolgimento delle persone della terza età. L’obiettivo è quello di portare in Consiglio regionale progetti, idee e proposte rafforzando il collegamento istituzionale con queste due realtà, che insieme rappresentano l’80% dell’offerta sul territorio. In questa legislatura abbiamo la fortuna di avere una Commissione con una delega specifica sul tema degli anziani e della famiglia, tema centrale anche del Piano di Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia, ed è questa Commissione il luogo idoneo per creare, nei prossimi cinque anni di lavoro, proposte e progetti condivisi da sottoporre all’Aula consiliare e alla Giunta regionale”.
Lo ha sottolineato il Presidente della Commissione “Sostenibilità sociale, casa e famiglia” Emanuele Monti al termine dell’audizione di questo pomeriggio con la Presidente di Auser Lombardia Fulvia Colombini e con il Presidente di Ancescao Giancarlo Repossi.
La Presidente Colombini ha illustrato il Bilancio Sociale 2022 di Auser Lombardia che registra 7.626 volontari, di cui 3.074 donne, il 72% riguarda la fascia d’età tra 60 e 75 anni.
Le risorse investite da Auser Lombardia a sostegno di tutta la rete ammontano a 359.940 euro.
Nel presentare le attività di Ancescao, il Presidente Giancarlo Repossi ha dichiarato che “tra i nostri obiettivi c’è anche quello di collaborare con le Amministrazioni comunali e con Regione Lombardia nella ricerca di bandi locali ed europei cui partecipare per trovare quelle risorse necessarie a mantenere le attività sociali proposte, tenendo in considerazione che l’unico finanziamento di Ancescao deriva dai soci e che anche le figure di vertice sono volontari”.