Commissione approva leggi ordinamentale e di semplificazione

Via libera a maggioranza a modifiche alle normative nelle materie istituzionale, economica, sociale e territoriale

La Commissione Affari istituzionali, presieduta da Matteo Forte (FdI), ha approvato a maggioranza i progetti di legge di revisione normativa ordinamentale e di semplificazione che stabiliscono una serie di modifiche a normative nelle materie istituzionale, economica, sociale e territoriale.
“Sono provvedimenti di natura tecnica – ha detto la relatrice Alessandra Cappellari (Lega) – il cui valore non può essere ridotto però al solo aspetto tecnico. Permettono infatti di aggiornare la legislazione regionale e di rendere più semplici le regole e quindi anche la vita di cittadini e imprese. Grazie a questi interventi l’azione della Regione diventerà più efficace”.

Per quanto riguarda il primo progetto di legge si tratta per lo più di aggiornamenti per adeguare la legislazione regionale a quella nazionale e per recepire alcune norme di attuazione di impegni assunti col Governo in base al principio di leale collaborazione. Il secondo progetto di legge interviene a correggere procedure superate o ridondanti, contribuendo così a snellire il carico burocratico che enti pubblici e privati devono affrontare.

In particolare le novità della legge ordinamentale riguardano tra le altre le norme venatorie, l’organizzazione dei servizi regionali di supporto alle imprese (viene previsto un rafforzamento), regole dell’organizzazione della sanità (per snellire la gestione delle aziende sanitarie), i servizi abitativi, la legge per la valorizzazione di pastoralismo e alpeggi (ampliata la possibilità di tirocini formativi).
Undici gli articoli della legge di semplificazione, tra i quali si segnalano quelli relativi al recupero a fini abitativi dei sottotetti (nuove regole per la realizzazione di soppalchi), per la maggior pubblicizzazione dei bandi regionali, sulla disciplina degli impianti di energia rinnovabile e ancora in sanità.

La discussione dei due progetti di legge, che concluderà un iter che nelle ultime settimane ha coinvolto tutte le Commissioni consiliari che hanno esaminato i testi e proposto emendamenti, è prevista per il Consiglio regionale di martedì 27 maggio.