Commissione Cultura: al via iter per il recupero dei Mulini Storici

Il provvedimento intende salvaguardare la memoria del passato rurale lombardo

Tutelare, valorizzare e recuperare i mulini storici lombardi. E’ l’obiettivo del progetto di legge (relatore Andrea Sala, Lega) illustrato questo pomeriggio in Commissione Cultura, presieduta da Anna Dotti (FDI).
Muove così i primi passi il provvedimento che intende salvaguardare i “custodi del tempo”, patrimonio storico, culturale, ambientale del nostro territorio.

Censimento e catalogazione dei mulini storici, da farsi in collaborazione con gli enti locali, associazioni di appassionati e volontari, definizione degli interventi necessari, introduzione di misure di semplificazione e di sostegno destinate al recupero, alla ristrutturazione e alla riattivazione di queste architetture. Sono tra gli obiettivi del progetto di legge, che istituisce e individua anche la Settimana Regionale dei Mulini Storici, da tenersi nella terza settimana di maggio in concomitanza alle Giornate Europee dei Mulini. Diversi gli eventi che potranno essere organizzati in questa occasione, da visite guidate a mostre e laboratori per le scuole. Tutti con l’obiettivo di coinvolgere soprattutto le nuove generazioni, dai più piccoli agli studenti universitari.

I mulini – ha spiegato il relatore Salasono testimonianza di una storia di ingegno ma anche di futuro. Prima dell’avvento dell’energia elettrica, queste macchine servivano per compiere molteplici attività e la loro conservazione non è solo un atto di salvaguardia della memoria collettiva, ma un investimento strategico per lo sviluppo territoriale, in linea con gli obiettivi nazionali ed europei di tutela del patrimonio culturale e transizione energetica”.

La Lombardia vanta una rete di mulini storici costruiti dal Medioevo fino al Novecento. Secondo Open Data, il nostro paesaggio rurale e urbano ne ospiterebbe 708.

Serve un intervento organico – ha concluso Salache ne garantisca la sopravvivenza fisica e ne riattivi il potenziale culturale, turistico ed energetico. Dopo la fase di censimento, il progetto di legge prevede diverse azioni per la tutela e valorizzazione di queste realtà, in linea con una visione integrata che coniughi storia, ambiente ed innovazione”.