Comuni e consumo di suolo, approvata proroga alla validità dei PGT

Il relatore Roberto Anelli (Lega): “Con questa legge evitiamo che decadano interventi pianificati e di grande importanza per il territorio”

I Comuni che si trovano nelle Province dove già è stato approvato il Piano Territoriale di Coordinamento urbanistico avranno ora più tempo per adeguare i loro PGT alle prescrizioni relative alla legge sul contenimento del consumo di suolo. Il Consiglio regionale ha infatti approvato una proroga di 15 mesi, oltre ai dodici già stabiliti in precedenza, alla validità dei documenti di piano dei PGT che riguardano la Città Metropolitana di Milano e le Province di Bergamo, Cremona, Mantova, Monza e Lecco.
La legge, che attua una mozione del Consiglio regionale, è stata approvata a larga maggioranza (a favore i gruppi di maggioranza e Lombardia Migliore, astenuti i gruppi di minoranza, nessun contrario).

“Si tratta di un intervento tecnico – ha sottolineato il Consigliere Roberto Anelli (Lega), relatore del provvedimento – ma molto atteso soprattutto nei piccoli Comuni che rischiano di dover fare i conti con un vuoto normativo. Il problema riguarda enti locali situati in alcune Province e nella Città Metropolitana dove sono già stati adeguati i Piani territoriali di Coordinamento Provinciali e dove la scadenza delle elezioni amministrative potrebbe rallentare le procedure di adeguamento degli strumenti urbanistici. Con questa legge evitiamo perciò che decadano per un motivo burocratico gli interventi pianificati come per esempio quelli di rigenerazione urbana, con i relativi servizi per la cittadinanza, e di conseguenza che gli stessi Comuni abbiano un danno notevole causato dal mancato introito degli oneri di urbanizzazione”.

Nel corso del dibattito sono intervenuti il Consigliere Matteo Piloni (PD) per illustrare un ordine del giorno in cui si chiedeva di avviare il processo di revisione della legge urbanistica del 2005, oltre a prevedere un consumo di suolo a saldo zero entro il 2030. Anche Paola Pollini (M5Stelle) ha illustrato un ordine del giorno su temi specifici di carattere urbanistico e per sollecitare un intervento urgente per disciplinare la presenza sul territorio di strutture e piattaforme logistiche.
Da parte del Presidente della Commissione Territorio Jonathan Lobati (FI), che ha sottolineato la rapidità e la puntualità del lavoro in Commissione, e del relatore Roberto Anelli, è stato dichiarato l’impegno di dedicare una seduta specifica di Commissione al tema della revisione della legge urbanistica, compresi gli aspetti contenuti negli ordini del giorno. A fronte di ciò il Consigliere Piloni ha ritirato il suo ordine del giorno, mentre il documento a firma Pollini è stato respinto.

L’Assessore al Territorio Gianluca Comazzi, anch’egli intervenuto in Aula, ha ricordato il recente varo di bandi regionali per interventi di rigenerazione urbana e ha riferito che negli ultimi due anni i piani approvati hanno già permesso una riduzione del consumo di suolo del 25%, in linea con l’obiettivo di una riduzione del 50% da raggiungere nel 2030. Ha inoltre confermato l’impegno ad affrontare nei prossimi mesi in modo organico gli argomenti sollevati dagli ordini del giorno.