Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (39 voti a favore e 19 contrari) la seconda legge di revisione normativa ordinamentale del 2025, che introduce una serie di modifiche a normative nelle materie ambientale, sanità, welfare, servizi abitativi e rifiuti.
“Principale obiettivo alla base di queste revisioni normative è rendere l’azione della Regione più efficace e rafforzare la capacità di rispondere ai bisogni reali del territorio – ha sottolineato la relatrice Alessandra Cappellari (Lega) –. È un provvedimento che mette ordine, semplifica, punta a rendere più efficiente la nostra legislazione regionale senza introdurre nuovi costi per il bilancio, garantendo ai cittadini e alle imprese una normativa più chiara possibile. Sono provvedimenti di natura tecnica, ma il cui valore non può essere ridotto al solo aspetto formale”.
La legge ordinamentale, composta da 30 articoli, prevede modifiche a 26 leggi regionali.
Tra le principali novità per le politiche ambientali, l’equiparazione dell’acquisto di uova fecondate a quello dei pesci da semina: una misura che agevola il ripopolamento ittico dei corsi d’acqua, principalmente i fiumi, tutelando la biodiversità. Sul versante sanità, è previsto di riassegnare il coordinamento delle attività trasfusionali da AREU alla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia e di istituire tre nuovi registri regionali delle patologie relativi alle lesioni midollari, al diabete e al dolore pelvico. Inoltre, viene aggiornata la definizione di “persona con disabilità” in linea con il nuovo approccio integrato basato sulle capacità e sulle barriere sociali e ambientali. Le novità riguardano anche l’edilizia pubblica: verrà agevolata l’assegnazione degli alloggi per coloro che saranno in grado di farsi carico delle spese di ristrutturazione laddove esistano condizioni di carenza di manutenzione, permettendo una gestione più efficiente degli immobili degradati. In materia di sostenibilità, si prevede di garantire una pianificazione equilibrata e responsabile delle discariche con particolare riferimento a quelle che vengono programmate nelle aree di confine tra Regioni, la cui realizzazione deve essere concordata con le comunità coinvolte. In materia di economia circolare, l’obiettivo dell’articolo 21 della seconda legge ordinamentale è quello di promuovere il recupero dei rifiuti inerti ampliandone le possibilità di impiego.
Approvati alcuni emendamenti, tra i quali quelli relativi alle funzioni del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti per la gestione delle emergenze epidemiche e la tutela della salute pubblica in Regione Lombardia e il ruolo dei caregiver nell’assistenza ai pazienti fragili.
Tra gli ordini del giorno parere favorevole a quelli in merito al vincolo della distanza minima delle case funerarie dalle strutture sanitarie e all’introduzione di misure obbligatorie per garantire la sicurezza negli spazi pubblici e privati dove siano presenti cani e all’applicazione di misure atte a contenere il fenomeno del randagismo felino.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i Consiglieri: Paola Bulbarelli (FdI), Marco Carra (PD), Claudia Carzeri (FI), Nicola Di Marco (M5S), Diego Invernici (FdI), Angelo Orsenigo (PD), Luca Paladini (Patto Civico), Paola Pollini (M5S), Onorio Rosati (AVS), Carmela Rozza (PD), Roberta Vallacchi (PD) e Massimo Vizzardi (Gruppo Misto).