Milano, 27 maggio 2025 – Il Consiglio regionale, presieduto da Federico Romani, ha approvato a maggioranza la legge di revisione normativa ordinamentale e la legge di semplificazione, che introducono una serie di modifiche a normative nelle materie istituzionale, economica, sociale e territoriale.
“Principale obiettivo alla base di queste revisioni normative è dotare la nostra Regione di strumenti legislativi adeguati alle nuove sfide – ha detto la relatrice Alessandra Cappellari (Lega) –, garantendo ai cittadini e alle imprese una normativa più chiara possibile. Sono provvedimenti di natura tecnica, ma il cui valore non può essere ridotto al solo aspetto formale. Si tratta di snellire dove serve, chiarire dove occorre, intervenire dove si sono manifestati problemi applicativi, permettendo di aggiornare la legislazione regionale e di rendere più semplici le regole rendendo l’azione della Regione più efficace”.
La legge ordinamentale, approvata con 43 voti a favore e 22 contrari, prevede modifiche a 25 leggi regionali. Tra le principali novità la semplificazione delle iniziative formative sul pastoralismo, nuove regole sulla pressione venatoria, la compensazione forestale (rimboschimenti e protezione delle specie autoctone) e le ricomposizioni fondiarie. Sul versante sociale e sanitario, viene prevista la competenza dirigenziale regionale per l’accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie e viene ampliato il Tavolo tecnico per la prevenzione delle aggressioni al personale sanitario. Importanti novità riguardano le politiche per la riduzione degli alloggi ALER sfitti, la mitigazione del rischio idrogeologico, il turismo, la formazione, i beni confiscati alla mafia, la sicurezza urbana integrata.
Approvati alcuni emendamenti, tra i quali quelli sulla valorizzazione del ruolo dei Comitati di gestione della caccia; per la semplificazione delle modalità di attuazione degli interventi ambientali compensativi per le opere sottoposte a VIA; sull’assegnazione di alloggi ALER, non ammessa in caso di possesso di una ulteriore abitazione entro 40 chilometri dal Comune in cui viene presentata la domanda (subemendamento); sull’assegnazione anche di eventuali alloggi aggiuntivi SAT – Servizi Abitativi transitori.
Accolti anche alcuni ordini del giorno per la riduzione della morosità nell’ambito dei Servizi Abitativi Pubblici; per i programmi di riqualificazione degli immobili ALER; per l’apertura di “Sezioni Primavera” nei Comuni montani, nelle piccole Isole e nei piccoli Comuni, appartenenti a comunità prive o carenti di strutture educative per la prima infanzia; sull’uso dei pontili anche ad altre categorie di trasporto e non solo alla navigazione pubblica e per l’aggiornamento della Piattaforma informatica regionale dei servizi abitativi a favore di nuclei familiari con presenza di componenti con disabilità.
La legge di semplificazione, approvata con 45 voti a favore, 22 contrari e 1 astenuto, prevede modifiche a 10 leggi regionali e riguarda diverse materie, tra cui l’avvio di attività di somministrazione di alimenti e bevande nei contesti turistici-ricettivi. In ambito urbanistico si agevola il recupero dei sottotetti, anche tramite la realizzazione di soppalchi. Particolarmente strategiche le proposte legislative relative all’insediamento di nuovi impianti energetici da fonti rinnovabili e il loro sviluppo equilibrato verso la transizione energetica. Approvati alcuni emendamenti, tra i quali quelli in merito alle compensazioni ai Comuni per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili e le concessioni idriche.
Tra gli ordini del giorno, sono stati approvati quelli in merito alle attività artigianali dei Servizi alla Persona e al rilascio della SCIA per manifestazioni e fiere e per la realizzazione di soppalchi ad uso residenziale e per uso ufficio.