All’inizio dei lavori d’Aula anche la commemorazione dell’ex Consigliera regionale Daniela Benelli e di Pamela Genini
Milano, 20 ottobre 2025 – “Il sacrificio di questi martiri caduti nell’adempimento del dovere deve essere uno sprone per l’impegno di ognuno nel lavoro e nella vita di tutti i giorni, per una società migliore, che si riconosca appieno nella pacifica convivenza, nel rispetto delle regole e delle persone, nel fare bene il proprio lavoro, sapendo che questo serve al bene comune. Questo momento non è pertanto solo un gesto formale, ma un vero e proprio ringraziamento a chi ha offerto la vita per la nostra sicurezza nella consapevolezza che, se la nostra società farà passi in avanti, sarà solo grazie al loro esempio, al loro sacrificio e alla loro vita”.
Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani ricordando questo pomeriggio, in apertura della seduta d’Aula, i tre Carabinieri Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari, caduti in servizio a Castel d’Azzano, in provincia di Verona, a seguito dell’esplosione della palazzina dove era in atto l’operazione di sgombero da parte delle Forza dell’Ordine. Ai rispettivi familiari e agli altri militari e agenti di polizia rimasti feriti dal crollo è stata espressa la vicinanza e la solidarietà dell’istituzione regionale lombarda, che ha osservato un minuto di silenzio anche per Pamela Genini, la 29enne bergamasca uccisa a coltellate dal compagno lo scorso 14 ottobre. “Un nuovo, tragico fatto di cronaca che, alla vigilia del mese dedicato alle iniziative per contrastare la violenza sulle donne –ha sottolineato il Presidente Romani- ci obbliga tutti a una riflessione approfondita e puntuale su quanto le istituzioni possono fare ancora e in misura sempre maggiore per prevenire e impedire episodi simili”.
All’inizio dei lavori il Presidente Romani ha ricordato anche la figura di Daniela Benelli, già Consigliera regionale e figura di spicco della politica milanese, scomparsa lo scorso 7 ottobre a 73 anni.
Negli anni Ottanta era stata Consigliera regionale nelle liste del Partito Comunista per poi essere confermata alle successive elezioni fino al 1990: è stata componente della Commissione Cultura, occupandosi in particolare di legislazione in materia di biblioteche, contribuendo alla stesura della legge regionale sulle biblioteche ancora oggi in vigore.
Dal 1995 aveva quindi ricoperto per due mandati l’incarico di Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, sperimentando progetti culturali partecipativi nel territorio. Nel 2011 era stata eletta in Consiglio Comunale a Milano in quota SEL ed era diventata Assessore all’Area Metropolitana, Casa e Demanio, occupandosi di vari progetti: dalla riqualificazione della galleria Vittorio Emanuele e del quartiere Lorenteggio a varie iniziative di housing sociale.
Hanno preso parte alla commemorazione di Daniela Benelli, presenti sui banchi dell’Aula consiliare, anche la sorella Anna e il compagno Giuseppe Manzoni, oltre a una rappresentanza dell’Associazione Consiglieri regionali: sono intervenuti per portare un ricordo personale anche i capigruppo del Partito Democratico Pierfrancesco Majorino e di SEL Onorio Rosati e la Consigliera Paola Bulbarelli (FdI).