Milano, 27 maggio 2025 – La seduta consiliare di oggi si è aperta con l’esame di due mozioni: di seguito la sintesi.
Fondo immobiliare Pio Albergo Trivulzio (PAT)
È stata approvata all’unanimità la mozione presentata da Maria Rozza (PD) con cui si chiede alla Giunta di aprire un tavolo di trattativa con i sindacati, una volta che si sarà conclusa l’interlocuzione, avviata lo scorso 27 marzo, tra il fondo immobiliare Invimit e le associazioni dei sindacati in merito al patrimonio immobiliare del Pio Albergo Trivulzio (PAT). “Nella speranza che venga presto raggiunto un accordo tra il fondo e gli inquilini, chiediamo alla Giunta di attivarsi per stabilire le corrette tutele delle famiglie fragili per età, condizione di salute e per reddito” ha detto Maria Rozza nel suo intervento.
La mozione approdata in Aula è stata riformulata rispetto al testo originario ed è il frutto di un profondo confronto con le parti in causa che ha trovato ampia condivisione in tutte le forze politiche. Il documento impegna la Giunta a fare in modo che il Commissario Straordinario del PAT, appena definito un primo accordo, provveda all’apertura di un tavolo di trattativa con i sindacati. Si chiede inoltre di intervenire per non rinnovare i contratti per gli affitti brevi e di procedere alla loro completa estinzione.
Nella discussione sono intervenuti i Consiglieri Nicola Di Marco (M5Stelle), Luca Paladini (Patto Civico), Marco Bestetti (FDI), Onorio Rosati (Alleanza Verdi Sinistra), Pier Francesco Majorino (PD) e l’Assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.
Vicenda della società STMicroelectronics
È stata approvata la mozione a firma di Pietro Luigi Ponti (PD) sulla situazione della STMicroelectronics, azienda strategica per il settore della microelettronica, che sta vivendo una fase di crisi e per questo ha annunciato un riassetto. La multinazionale, leader mondiale dei microprocessori, ha due stabilimenti in Italia: il più grande con oltre 5.300 lavoratori ad Agrate Brianza e uno minore a Catania.
Con questa mozione si chiede alla Giunta di tenere aggiornato il Consiglio sugli esiti delle interlocuzioni in corso, di sollecitare l’azienda a presentare a breve nuove soluzioni che ne confermino l’importanza strategica, con particolare attenzione alla tutela dell’occupazione e degli investimenti, e a sollecitare il Ministero delle Imprese e quello del Made in Italy a convocare un nuovo tavolo tra tutte le parti per affrontare le criticità relative al piano industriale presentato al fine di una nuova riformulazione.
L’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi ha invitato il Consiglio regionale a sostenere questa mozione “perché Regione Lombardia non ha nessuna intenzione di aprire un tavolo di crisi fino a quando non si chiude positivamente un accordo che preveda la riformulazione del piano industriale, che riteniamo sbagliato e auspichiamo venga cambiato. Siamo convinti che la scelta industriale dell’azienda deve ricadere sulla strategicità dei siti lombardi”.
Nella discussione sono intervenuti i Consiglieri Onorio Rosati (Alleanza Verdi Sinistra), Luca Paladini (Patto Civico), Martina Sassoli (Lombardia Migliore), Paola Pizzighini (M5Stelle), Alfredo Negri (PD), Alessandro Corbetta (Lega), Fabrizio Figini (Forza Italia), Alessia Villa (FdI), Pier Francesco Majorino (PD) e Jacopo Dozio (Forza Italia).
Consiglio regionale: le mozioni discusse e approvate questa mattina
Il Fondo immobiliare del Pio Albergo Trivulzio e la vicenda della STMicroelectronics di Agrate Brianza gli argomenti
Milano, 27 maggio 2025 – La seduta consiliare di oggi si è aperta con l’esame di due mozioni: di seguito la sintesi.
Fondo immobiliare Pio Albergo Trivulzio (PAT)
È stata approvata all’unanimità la mozione presentata da Maria Rozza (PD) con cui si chiede alla Giunta di aprire un tavolo di trattativa con i sindacati, una volta che si sarà conclusa l’interlocuzione, avviata lo scorso 27 marzo, tra il fondo immobiliare Invimit e le associazioni dei sindacati in merito al patrimonio immobiliare del Pio Albergo Trivulzio (PAT). “Nella speranza che venga presto raggiunto un accordo tra il fondo e gli inquilini, chiediamo alla Giunta di attivarsi per stabilire le corrette tutele delle famiglie fragili per età, condizione di salute e per reddito” ha detto Maria Rozza nel suo intervento.
La mozione approdata in Aula è stata riformulata rispetto al testo originario ed è il frutto di un profondo confronto con le parti in causa che ha trovato ampia condivisione in tutte le forze politiche. Il documento impegna la Giunta a fare in modo che il Commissario Straordinario del PAT, appena definito un primo accordo, provveda all’apertura di un tavolo di trattativa con i sindacati. Si chiede inoltre di intervenire per non rinnovare i contratti per gli affitti brevi e di procedere alla loro completa estinzione.
Nella discussione sono intervenuti i Consiglieri Nicola Di Marco (M5Stelle), Luca Paladini (Patto Civico), Marco Bestetti (FDI), Onorio Rosati (Alleanza Verdi Sinistra), Pier Francesco Majorino (PD) e l’Assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.
Vicenda della società STMicroelectronics
È stata approvata la mozione a firma di Pietro Luigi Ponti (PD) sulla situazione della STMicroelectronics, azienda strategica per il settore della microelettronica, che sta vivendo una fase di crisi e per questo ha annunciato un riassetto. La multinazionale, leader mondiale dei microprocessori, ha due stabilimenti in Italia: il più grande con oltre 5.300 lavoratori ad Agrate Brianza e uno minore a Catania.
Con questa mozione si chiede alla Giunta di tenere aggiornato il Consiglio sugli esiti delle interlocuzioni in corso, di sollecitare l’azienda a presentare a breve nuove soluzioni che ne confermino l’importanza strategica, con particolare attenzione alla tutela dell’occupazione e degli investimenti, e a sollecitare il Ministero delle Imprese e quello del Made in Italy a convocare un nuovo tavolo tra tutte le parti per affrontare le criticità relative al piano industriale presentato al fine di una nuova riformulazione.
L’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi ha invitato il Consiglio regionale a sostenere questa mozione “perché Regione Lombardia non ha nessuna intenzione di aprire un tavolo di crisi fino a quando non si chiude positivamente un accordo che preveda la riformulazione del piano industriale, che riteniamo sbagliato e auspichiamo venga cambiato. Siamo convinti che la scelta industriale dell’azienda deve ricadere sulla strategicità dei siti lombardi”.
Nella discussione sono intervenuti i Consiglieri Onorio Rosati (Alleanza Verdi Sinistra), Luca Paladini (Patto Civico), Martina Sassoli (Lombardia Migliore), Paola Pizzighini (M5Stelle), Alfredo Negri (PD), Alessandro Corbetta (Lega), Fabrizio Figini (Forza Italia), Alessia Villa (FdI), Pier Francesco Majorino (PD) e Jacopo Dozio (Forza Italia).
vvv