Non solo un festival, ma un laboratorio diffuso di visioni: CortIntelvi 2025 riaccende l’estate tra la Valle Intelvi e i laghi circostanti con la sua sesta edizione. Un progetto patrocinato dall’istituzione regionale capace di attrarre autori, artisti, studenti e spettatori da tutta Italia e dall’estero, dando voce al linguaggio universale del cortometraggio.
Il festival è in programma dal 6 luglio al 24 agosto con proiezioni itineranti in diverse località della Valle Intelvi. L’evento si concluderà con la serata finale di premiazione domenica 24 agosto al Cinema di San Fedele, a Centro Valle Intelvi. Tra gli appuntamenti più importanti si raccomanda il documentario fuori concorso in proiezione il 6 luglio a Orimento, con protagonista “Il Cimino”, personaggio ispiratore del cantautore lariano Davide Van De Sfroos.
Saranno presenti anche importanti protagonisti del cinema e della televisione italiana, tra cui: Andrea Roncato, attore principale del cortometraggio Il racconto di Ester; Antonio Guerra, giovane attore protagonista del corto A piedi nudi, già interprete nel recente film Napoli New York di Gabriele Salvatores e nella serie Gomorra; Daniela Ioia, Claudio Caracciolo e Anna De Dominicis, noti per le loro interpretazioni nelle serie Gomorra e Un posto al sole; Luca Esposito, regista e assistente alla regia con esperienze internazionali in film come Indiana Jones e il quadrante del destino, The Good Mothers, The Great, Il signore delle formiche e molti altri; il cortometraggio Invisible Wings vanta la partecipazione di Gianna Nannini nella colonna sonora con il brano La differenza: il corto Mercato libero, del regista Giuseppe Cacace, vincitore del bando IMAIE Cortometraggi 2023, vede come protagonisti Giorgio Cantarini (il bambino de La vita è bella, anche in Comandante e Il gladiatore) e Pino Calabrese, noto per film come Il diritto alla felicità, Respiri, Altri padri, Piazza delle cinque lune, La sconosciuta.
La giuria 2025 è composta da Agostina Pallone (Artista materica e sostenitrice dell’arte rigenerativa), Chiara Boldorini (Storica dell’arte e vicepresidente degli Amici del Museo di Casasco d’Intelvi), Lina Trincavelli (Economista e promotrice culturale), Gianmario Spinelli (Giurato storico del Cerano Film Festival), Marco Marchetti (Critico cinematografico e curatore di rassegne), Andrea Priori (Fotografo, videomaker e fondatore del Festival) e Christian Mazzoni (Studente di grafica e appassionato di cinema).
A condurre la serata finale saranno i giornalisti Maurizio Losa e Arianna Augustoni, volti noti del Festival sin dal 2022.
Il trofeo ufficiale del festival è l’opera scultorea “La Gerla” di Mats Åberg, simbolo della cultura contadina intelvese reinterpretata in chiave cinematografica. Accanto ai premi principali, la giuria assegna menzioni speciali per la regia, la sceneggiatura, la fotografia e l’interpretazione. Una particolare attenzione è riservata al Premio “Donne in Controluce”, nato in collaborazione con il Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile, che premia opere capaci di raccontare con originalità il ruolo delle donne nella società. Non mancano i premi dedicati agli istituti scolastici e alle produzioni giovanili, per incoraggiare la creatività delle nuove generazioni.
Il programma completo, le modalità di prenotazione e tutte le informazioni dettagliate (programmazione, biografie, ospiti, trailer) sono consultabili sul sito: www.cortintelvi.it