Edilizia e sicurezza ospedaliera: Assessore al Welfare riferisce sul PNRR

Le risposte alle interrogazioni M5S e PD sulla rimodulazione dei fondi: escluse conseguenze per gli interventi pianificati

L’Assessore regionale al Welfare è intervenuto in Commissione speciale sul Pnrr per rispondere alle interrogazioni di M5Stelle e PD sul decreto n.19/2024 e specificatamente sul programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” e ha confermato quanto già dichiarato in precedenza, ribadendo che non vi saranno conseguenze per gli interventi necessari e pianificati sulla sicurezza e l’edilizia ospedaliera.

Le interrogazioni prendevano spunto da informazioni emerse a livello di Conferenza Stato-Regioni secondo le quali nel decreto viene previsto che 1,2 miliardi di risorse a livello nazionale non saranno più a carico dell’apposito Fondo complementare al Pnrr ma del finanziamento ex art. 20 della legge n.67/1988 (“Fondo di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico”).
Tale rimodulazione è stata definita nell’interrogazione M5Stelle un taglio inaccettabile che comprometterebbe le risorse destinate alla sicurezza sismica degli ospedali e pertanto nel documento si chiedeva quali azioni Regione Lombardia intendesse intraprendere a tutela del Servizio sanitario, a quanto ammonta la quota parte del definanziamento a carico di Regione Lombardia e quali sono i progetti di Regione interessati dallo stesso definanziamento.

L’Assessore ha dichiarato che per quanto riguarda il completamento dei progetti e le necessità nelle zone a rischio sismico da parte dell’Assessorato non si guarderà in faccia a nessuno perché sulla sicurezza degli ospedali non sono accettabili tagli. Ha inoltre rassicurato sul completamento dei progetti interessati dai due ambiti individuati dal decreto (sicurezza ed edilizia ospedaliera). I 219,242 milioni di euro destinati al piano “Ospedale sicuro”, ha perciò aggiunto, non sono da mettere in discussione.
E allo stesso modo è confermato lo stanziamento complessivo di circa 1,5 miliardi relativo alla programmazione dell’edilizia ospedaliera.
L’Assessore ha infine dichiarato che l’elenco degli interventi non cambia: è stato consegnato ai Ministri competenti e si sta procedendo secondo le previsioni. Ogni singolo intervento verrà perciò realizzato.