Emissioni gas in agricoltura: la ricerca dell’Università degli Studi di Milano

Presentati in Commissione Agricoltura gli esiti di uno studio finalizzato in particolare agli allevamenti

La Commissione Agricoltura, presieduta da Floriano Massardi (Lega), ha incontrato questo pomeriggio i rappresentanti dell’azienda SOP (Save Our Planet) e dell’Università degli Studi di Milano, che hanno presentato una ricerca scientifica in merito alle emissioni di gas, anche serra, in agricoltura. Ricerca già pubblicata sulla rivista scientifica “Sustainability” e cofinanziata da Regione Lombardia.

Dall’audizione, richiesta dal Consigliere regionale Matteo Piloni (PD), è emerso che nei settori lombardi di agricoltura e allevamento, la percentuale di emissioni di gas serra sono pari al 10% e quelle di ammoniaca al 97%. Il metano rappresenta oltre il 65% del totale emesso da attività umane e il protossido di azoto quasi il 70%.
Nella ricerca vengono illustrati anche pro e contro delle attuali tecnologie esistenti: impianti di biogas, di separazione liquido/solido, la tecnologia combinata Biogas + separatore, l’acidificazione, più utilizzata in Nord Europa, le coperture e gli additivi.
Proprio su questi ultimi si è soffermata la ricerca, facendo riferimento all’additivo SOP LAGOON utilizzabile anche in agricoltura biologica.
Stando a studi scientifici internazionali, l’additivo creato dall’azienda SOP riuscirebbe a produrre benefici di sostenibilità ambientale, economica e sociale. In sostanza, sarebbe in grado di portare nel giro di pochi giorni a una riduzione di ammoniaca (-100%), metano (-80%), protossido di azoto (-100%) e anidride carbonica (-75%) e ridurrebbe l’uso di fertilizzanti chimici. Migliorerebbe la sostenibilità economica, limitando i costi dell’allevatore in termini di spandimento e fertilizzazione, e la sostenibilità sociale, con la riduzione di odori e di ammoniaca.

Attraverso l’agricoltura si possono ottenere risultati importanti e adottando soluzioni innovative si può fare ancora di più per migliorare le condizioni del pianeta” ha detto Marco Acutis, dell’Università degli Studi di Milano.
L’impresa diventa sostenibile con un additivo che ha un costo accessibile a tutti. La nostra non va però letta come una proposta alternativa alle altre tecnologie ma come un’opzione da valutare” ha detto Marco Poggianella, cofondatore e amministratore delegato dell’azienda.
Presente anche il Presidente Coldiretti Cremona Enrico Locatelli, che ha voluto portare la sua testimonianza di allevatore e veterinario: “Mi sono approcciato al prodotto dopo aver visionato i risultati scientifici e, utilizzandolo, ho notato ottimi risultati anche nelle stalle dove ho visto miglioramenti nella produzione di latte in termini di quantità e qualità”.

Ruolo della Commissione è anche quello di far conoscere prodotti nuovi sperimentati con successo da diverse realtà, ha detto Matteo Piloni, chiedendo alla Commissione la disponibilità di studiare in modo bipartisan “una proposta alla Giunta per indirizzare le aziende verso pratiche virtuose anche attraverso sistemi di premialità”.
Per il Presidente della Commissione Floriano Massardiè giusto come Commissione promuovere studi ed esperimenti e stimolare nuove prassi. Concordo sull’importanza che in Lombardia si agisca per lavorare a un pacchetto di misure per far sì che la nostra agricoltura trovi uno spiraglio importante di efficienza ed efficacia in termini di sostenibilità”.

Carlo Bravo (FDI) e Michela Palestra (Patto Civico) hanno chiesto di acquisire ulteriori dati e altre esperienze.
Sono inoltre intervenuti a favore di una Risoluzione della Commissione Ivan Rota (FI) e Pietro Macconi (FdI).