Proseguono in Commissione Agricoltura, presieduta da Floriano Massardi (Lega), le audizioni sul progetto di legge che intende valorizzare la filiera bosco, legno ed energia. Oggi sono stati ascoltati i rappresentanti di COPAGRI, Confagricoltura Lombardia, CIA, Coldiretti Lombardia e della Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Lombardia.
Il progetto di legge, presentato lo scorso giugno (prima firmataria, Silvana Snider, Lega), nasce dalla volontà di valorizzare il patrimonio boschivo lombardo al fine di riattivare la filiera bosco-legno-energia attraverso una gestione responsabile, che prelevi legname in modo sostenibile e promuova contemporaneamente la sua rigenerazione e salute.
La Lombardia è una regione ricca di foreste, che rappresentano circa il 26% del territorio regionale, ma quel che emerge sono trascuratezza e inadeguatezza nella gestione, col rischio di sottoporre i boschi del territorio regionale a possibili malattie e al rischio di gravi conseguenze in presenza di eventi naturali calamitosi.
Con questo provvedimento si vuole pertanto aggiornare e modificare l’attuale gestione che spesso non valorizza adeguatamente il legname locale e non sfrutta completamente il potenziale economico e produttivo, costringendo anche l’industria lombarda del mobile a dipendere in gran parte da importazioni estere.
“Un sentito ringraziamento a COPAGRI, Confagricoltura Lombardia, CIA, Coldiretti Lombardia e la Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Lombardia per la loro partecipazione alle audizioni di oggi -evidenzia la prima firmataria del progetto di legge Silvana Snider (Lega)-. Le osservazioni che ci hanno presentato rappresentano un contributo fondamentale per approfondire il potenziale della nostra filiera forestale e per comprendere meglio le esigenze dei territori, degli operatori e dei professionisti che vi lavorano quotidianamente. Il percorso in Commissione coinvolgerà anche nelle prossime settimane tante altre realtà pubbliche e private: il confronto con il mondo agricolo e forestale è essenziale per contribuire a licenziare un testo equilibrato, efficace e utile allo sviluppo sostenibile delle nostre montagne e dell’intera Lombardia. Continueremo a lavorare con attenzione e apertura, affinché il progetto di legge possa essere ulteriormente migliorato e rispondere in maniera concreta alle sfide e alle opportunità della filiera bosco–legno–energia”.