Oltre cento luoghi in tutta Italia, 35 solo in Lombardia, 500 associazioni e oltre 5000 volontari. Scuole, ospedali, musei, oratori, centri culturali e sportivi, biblioteche, piazze, parchi e Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale, illuminato di amaranto, il colore della pianta conosciuta per la sua resistenza e longevità. Tanto forte e tenace da destare stupore. Tanto resiliente da diventare simbolo di quella meraviglia che deve inondare gli occhi dei bambini, anche e soprattutto quelli che vivono il dramma della guerra.
Tutto è pronto per la Giornata della Meraviglia che si celebrerà domenica 12 ottobre. Giunta alla sua quinta edizione, la prima fu nel 2021, è un progetto dell’Associazione “Per far Sorridere il Cielo” – Claun il Pimpa – ODV con l’obiettivo di sensibilizzare sulle sofferenze di quei bambini, a cui è negato il diritto alla gioia, perché costretti a fare i conti quotidianamente con la paura, la distruzione e il dolore.
L’idea di una “Giornata nazionale”, che è anche oggetto di un DDL approvato in Senato, è di Marco Rodari, alias Claun il Pimpa, che gira tra i Paesi coinvolti da gravi crisi internazionali, portando in valigia soltanto un giubbotto antiproiettile con la scritta “Clown”.
La sua missione è quella di armarsi di naso rosso e colpire i suoi “piccoli bersagli” con giochi, canzoni e disegni per vederli spalancare occhi e bocche e portare attimi di sollievo e spensieratezza nelle giornate cadenzate da bombe, fame e sofferenza. Testimonianza del coraggio e dell’impegno a tener viva la “Meraviglia” dei bambini traumatizzati dalle guerre sono le immagini esposte nello Spazio ascensori del Grattacielo Pirelli fino al 17 ottobre: scatti fotografici che ritraggono momenti di leggerezza che l’operatore umanitario leggiunese regala ai più piccoli, lanciando messaggi di pace e speranza.
Attualmente la Giornata, che per la sua istituzione ufficiale attende il via libera anche da parte della Camera, è organizzata e sostenuta da parrocchie, associazioni ed enti governativi locali.
In Lombardia sono almeno 35 i luoghi in cui domenica si celebrerà la Giornata: laboratori, attività, canti, danze e giochi per coinvolgere adulti e bambini, con l’obiettivo di sensibilizzare e far riflettere sull’importanza di esportare la meraviglia tra i bambini il cui orizzonte sono le macerie lasciate dalle bombe.
Saranno a disposizione banchetti con oggetti da pitturare di amaranto e i volontari incoraggeranno a creare disegni, accompagnati da soluzioni di pace, ispirati al manifesto delle 12 fatiche dei bambini della guerra: quelle dovute alla carenza di cure, su cui si concentra l’edizione di quest’anno, la mancanza di acqua, cibo, luce, di una casa, della scuola, degli amici, della libertà, del gioco e della meraviglia; la fatica di vivere dove l’aria è avvelenata dalle esplosioni o di dover lasciare tutto per fuggire dal proprio paese. Il disegno della Meraviglia costituisce il momento centrale di tutta la Giornata, che, come è avvenuto sempre negli ultimi quattro anni, si chiuderà soffiando al cielo bolle di sapone.
“Quando c’è la guerra – spiega Marco Rodari – i diritti vengono spazzati via: gli ospedali diventano macerie, le medicine finiscono e gli operatori sanitari feriti o uccisi. I bambini restano soli, malati e invisibili. La cura può essere una parola, una presenza, un gesto. Il disegno della Meraviglia è il fulcro della giornata e vuole sensibilizzare sulle sofferenze dei bambini e delle bambine a causa della guerra”.
Le iniziative, che si terranno anche in alcuni villaggi di Siria, Palestina, Israele, Iraq e Ucraina, non si limitano alla giornata clou del 12 ottobre ma si distribuiscono lungo tutto il mese di ottobre e in alcuni casi proseguiranno in qualche domenica di novembre.
Aderiscono le cittadine di Brivio (LC), Arcore (MB), Oltrona S.Mamette (CO), Seggiano di Pioltello e Cerro Maggiore (queste ultime tutte in provincia di Milano). Per la provincia di Varese ci sono Fagnano Olona, Samarate, Ternate, Porto Valtravaglia, Brinzio e Biandronno.
Quanto ai capoluoghi, quello lombardo ha in programma un appuntamento nel quartiere Gratosoglio, Monza ha scelto la cornice del Parco San Rocco mentre Brescia quella di Piazza della Loggia. Quanto a Varese, eventi sono in programma in tre piazze, tra cui la centrale Piazza Montegrappa.
Due sono i momenti previsti a Laveno Mombello (VA): uno in piazza e l’altro all’oratorio Sant’Arialdo, mentre “attimi di meraviglia” sono già in corso dal precedente fine settimana nei reparti pediatrici degli ospedali di Cittiglio, Varese e Tradate.
Diverse, infine sono anche le proposte pomeridiane da parte di oratori, scuole, centri culturali, musei e biblioteche: Veniano, Uggiate-Trevano e Ossuccio, tutte in provincia di Como, Siziano (PV), San Giuliano Milanese (MI), le lecchesi Dolzago e Valgreghentino, Lodrino (BS).
L’elenco è lungo per la provincia di Varese: Leggiuno, paese natale di Claun il Pimpa, Gemonio, Travedona, Viggiù, Busto Arsizio, Gallarate, Cazzago Brabbia, Inarzo, Sesto Calende e Taino.
Per info sul calendario delle giornate e i relativi orari cliccate qui: https://www.giornatadellameraviglia.it/dove/