– “Ci impegniamo come Consiglio e come Commissione a scrivere a tutte le Istituzioni che possono portare contributi e offrire garanzie ai creditori, come ad esempio Finlombarda. Sospendere le rate dei mutui verrebbe incontro alle famiglie che oggi stanno pagando per una casa in cui non possono entrare, a causa delle vicende giudiziarie in corso”.
E’ quanto ha detto il Presidente della Commissione Sostenibilità Sociale, Emanuele Monti (Lega), al termine dell’audizione con una delegazione del Comitato “Famiglie sospese – Vite in attesa” che riunisce le 4500 famiglie coinvolte dal blocco dei cantieri imposto dall’inchiesta urbanistica in corso.
Durante l’audizione, in cui sono intervenuti diversi rappresentanti del Comitato e richiesta dai leghisti Emanuele Monti e Silvia Scurati, il portavoce del Comitato Filippo Maria Borsellino si è appellato alla politica affinché se ne occupi concretamente.
“Chiediamo di essere tutelati e sostenuti – ha detto – perché stiamo vivendo in un limbo di incertezze e sacrifici. La procura fa il suo dovere ma bloccando i cantieri mette in bilico il nostro futuro. I mutui sono attivi ma le case ferme”.
“Qui c’è un problema sociale, economico e politico – ha detto Silvia Scurati – e va prima di tutto sbloccato lo stallo in cui si trovano i cantieri. Come Regione abbiamo il dovere, anche attraverso un tavolo istituzionale col Governo e il Comune, di mettere in campo le azioni e gli strumenti a nostra disposizione per salvaguardare queste famiglie che subiscono un vero dramma”.
Nella seduta sono intervenuti, anche i Consiglieri PD Roberta Vallacchi e Paola Bocci, Martina Sassoli (Lombardia Migliore) e Luca Ferrazzi (Gruppo Misto).