Basket, il Consiglio regionale premia la Pallacanestro Cantù

Consegnato un riconoscimento alla squadra brianzola per la conquista della promozione in Serie A1 dopo quattro anni

Una promozione dopo quattro anni. La Pallacanestro Cantù, con la vittoria nei playoff contro Rimini lo scorso giugno, è tornata in Serie A1. Il Consiglio regionale della Lombardia, prima dell’inizio della seduta di martedì 8 luglio, ha premiato la squadra brianzola per la straordinaria stagione sportiva 2024/2025 che ha riportato Cantù nella massima serie della pallacanestro italiana.

Il basket italiano ritrova una protagonista storica – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani In 89 anni di storia Cantù ha saputo scalare i vertici del basket nazionale e internazionale. Qui la tradizione e l’amore per la pallacanestro sono fortissimi, tramandati per generazioni. Qui lo spirito di Marzorati e di Riva è ancora vivo e presente. Ed è proprio grazie a questo mix di tradizione, passione e programmazione che squadra e società sono riuscite a conquistare la promozione, dopo aver vinto a febbraio la Coppa Italia di A2. Oggi la Pallacanestro Cantù è una realtà moderna, forte grazie alle eccellenze imprenditoriali del territorio, con una visione. E all’orizzonte c’è un’altra sfida da vincere: la nuova arena, una struttura polifunzionale innovativa e sostenibile che raccoglierà l’eredità morale del mitico Pianella e riporterà a casa Cantù dopo l’esilio a Desio. Questo è il futuro di una società da sempre radicata nel territorio che non ha mai perso contatto con la propria comunità, sviluppando e rafforzando il senso di appartenenza e di identità che è sempre stato il suo valore aggiunto”.

Il premio è stato consegnato al Presidente della Pallacanestro Cantù Roberto Allievi dal Presidente del Consiglio regionale Federico Romani, affiancato dai Consiglieri comaschi Marisa Cesana (Lombardia Ideale), Anna Dotti (Fratelli d’Italia), Sergio Gaddi (Forza Italia), Angelo Orsenigo (PD) e Gigliola Spelzini (Lega).

Questa promozione – ha spiegato Roberto Allieviè il risultato di un progetto tecnico-sportivo che ci ha permesso di tornare in A1 e di un progetto industriale che, dopo aver rimesso in equilibrio i conti della società, ci porterà a inaugurare nell’autunno dell’anno prossimo la nuova Arena che riporterà a casa la squadra dopo gli anni passati a Desio e rappresenterà un importante volano economico per l’intero territorio”.

Roberto Allievi, Presidente della Pallacanestro Cantù dal 20 luglio 2020, rappresenta la continuità gestionale e fisica con i gloriosi anni ‘60, ‘70 e ’80 della pallacanestro canturina, quelli della guida di suo padre Aldo, degli scudetti, delle Coppe dei Campioni e degli altri trofei europei. Gli anni in cui Cantù era la “Regina d’Europa”.

Dal 1994 al 1996 Roberto Allievi è stato presidente della Lega Basket.

Fondata nel 1936 da Mario Broggi e Angiolino Polli, la Pallacanestro Cantù ha vinto tre scudetti e due edizioni della Supercoppa italiana, unica città non capoluogo esserci riuscita.

Con due Coppe dei Campioni, quattro Coppe delle Coppe, quattro Coppe Korać e due Coppe Intercontinentali è una delle due squadre italiane (l’altra è l’Olimpia Milano) che hanno conquistato tutti i trofei internazionali.

Una grande storia di sport, ma soprattutto di uomini come Carlo “Charlie” Recalcati, il “muro di Cantù”, tridente composto da Bob Burgess, Alberto De Simone e Alberto Merlati che diventerà famoso in tutto il mondo, Pierluigi Marzorati, Denis Innocentin, Beppe Bosa, il bomber di Rovagnate Antonello Riva, Dan Gay e Pace Mannion, fino agli “eroi” della promozione Grant Basile e Riccardo Moraschini.

Nella prossima stagione saranno cinque le squadre lombarde nel Campionato di Serie A1: Pallacanestro Brescia, che quest’anno ha conquistato la sua prima finale scudetto, l’Olimpia Milano, la Pallacanestro Varese, la Vanoli Cremona e la neopromossa Pallacanestro Cantù.

Nel Campionato di A2 i team lombardi saranno, invece, tre: Urania Milano, Pallacanestro Orzinuovi e JuVi Cremona.