In Commissione Autonomia una Risoluzione per la gestione associata nei Comuni

Il Presidente Giovanni Malanchini: “Una proposta per creare un modello lombardo di ‘Comunità di pianura’”

Prosegue il percorso in Commissione speciale Autonomia e Riordino delle autonomie locali della proposta di Risoluzione illustrata oggi dai due firmatari Giovanni Malanchini (Lega) e Marco Bestetti (FdI) che chiede e impegna la Giunta Regionale ad attivarsi per incentivare e promuovere forme innovative di gestione associata di servizi e funzioni comunali nelle aree di pianura della nostra Regione, sul modello delle esperienze delle Comunità Montane.

“Regione Lombardia ha sempre sostenuto le forme di aggregazione ed è stata anche l’unica Regione ad avere salvaguardato e incentivato le Comunità montane a rappresentazione della coesione delle nostre aree alpine. – sottolinea il Presidente della Commissione regionale Autonomia Giovanni Malanchini (Lega) – È proprio partendo da questo modello, che chiediamo alla Giunta lombarda di regolamentare e dare una veste istituzionale ad eventuali nuove forme associative tra Comuni”.

Nel testo è contenuto anche un ulteriore obiettivo, ovvero quello di attuare una semplificazione delle modalità e dei criteri di attribuzione dei contributi regionali a favore delle forme associative incentivate dalla Regione, al fine di rendere più efficienti e accessibili i processi di gestione associata di servizi e funzioni comunali.

L’intento di questo documento – aggiunge il Vice Presidente della Commissione Marco Bestetti (FdI)– è quello di creare le premesse e le condizioni per mettere a disposizione del territorio alcuni strumenti concreti per affrontare le sfide attuali, rendendo più agevoli processi aggregativi che vadano oltre la gestione di singole funzioni e che siano in grado di garantire un confronto strutturato con i livelli istituzionali superiori”.

Un’iniziativa maturata dopo l’audizione dello scorso 22 maggio con il Presidente dell’Area Omogenea del Cremasco Gianni Rossoni e il Presidente di ANCI Lombardia Mauro Guerra. L’Area omogenea cremasca e il suo braccio operativo Consorzio.it, una sorta di “centro di competenza” di supporto e governance intercomunale, rappresentano proprio l’esempio proposto da Anci Lombardia per la creazione di una “Comunità di Pianura” in un più ampio quadro di avvio di un modello di riordino territoriale che favorisca la gestione associata dei servizi.

Nel corso della seduta odierna sono intervenuti i consiglieri Gianmario Fragomeli (PD), Jonathan Lobati (FI) e Michele Schiavi (FdI) che hanno manifestato il loro sostegno al testo della risoluzione e il loro supporto ai lavori che intraprenderà nei prossimi mesi la Commissione per portare il testo in approvazione in Consiglio Regionale, auspicabilmente ad autunno inoltrato.

I prossimi passi prevedono l’avvio di una fase di approfondimenti e di ascolto del territorio e di altre eventuali realtà associative esistenti e replicabili, attraverso una serie di audizioni.