La Commissione Attività Produttive al lavoro sulla crisi di Yoox Net-a-Porter

La proprietà tedesca LuxExperience ha annunciato 211 esuberi in Italia, 46 in Lombardia

I lavori odierni della seduta della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale della Lombardia presieduta dalla Vice Presidente Silvia Scurati (Lega) si sono concentrati sulla delicata situazione dell’azienda “Yoox Net-a-Porter” (Ynap), multinazionale attiva nel settore dell’e-commerce di abbigliamento di lusso, da maggio 2025 di proprietà di LuxExperience (ex Mytheresa), che ha annunciato 211 esuberi su 1.091 dipendenti in tutta Italia.
In particolare, il taglio della forza lavoro, dovuto, a detta della proprietà “alla riduzione dei ricavi nell’ultimo esercizio (circa 191 milioni) e all’accumularsi di perdite complessive pari a oltre due miliardi di euro nel corso degli ultimi due anni”, coinvolgerebbe anche 46 lavoratori della sede milanese.

I Consiglieri Simone Negri (PD) e Paola Pizzighini (M5Stelle) hanno chiesto la convocazione delle audizioni in Commissione per sottolineare che “Regione Lombardia si impegna ad affiancare e sostenere il percorso intrapreso nelle scorse settimane dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), dove si è aperto un tavolo di contrattazione con la proprietà per trovare entro il prossimo 18 novembre una soluzione meno impattante per il lavoratori a rischio”.

 I sindacati di categoria sono stati informati della procedura collettiva di licenziamento aperta in Ynap lo scorso 2 settembre. “Una doccia fredda” – hanno commentato i rappresentati della Cgil, Cisl e Uil presenti in Commissione – in un contesto di rilancio. Abbiamo chiesto senza successo il ritiro immediato della procedura e l’apertura di un tavolo di confronto anche perché l’azienda non ha adempiuto agli obblighi di legge in materia di comunicazioni preventive sullo stato di crisi. Il gruppo alle spalle è comunque solido e il peso delle retribuzioni dei lavoratori in esubero sul fatturato di questa azienda non sarebbe così incisivo. Auspichiamo – proseguono i sindacati – un nuovo e chiaro piano industriale dell’azienda che preveda alternative ai licenziamenti attraverso l’uso di ammortizzatori sociali o addirittura un eventuale ricollocazione in azienda di una parte di questi lavoratori”.

 “La scelta della riorganizzazione deriva da una crisi conclamata da anni, nell’ambito di un mercato, quello dell’online di lusso, in difficoltà strutturale non temporanea” – ha spiegato la proprietà -. “Siamo impegnati in un percorso condiviso e siamo fiduciosi di arrivare nei prossimi venti giorni a una soluzione condivisa con i lavoratori e i sindacati che riduca l’impatto sociale di una riduzione del personale comunque necessaria”.

 Un taglio che coinvolge, nel contesto globale, anche Europa e Usa. Il gruppo LuxExperience, quotato al Nyse, ha infatti annunciato “misure nell’ambito del piano di trasformazione per ritrovare la crescita e la solidità finanziaria per il business di Ynap dopo anni di declino”. Un consolidamento che comporterà la perdita parziale della forza lavoro in diversi sedi e con l’obiettivo dichiarato dal gruppo di raggiungere 4 miliardi di euro di valore della merce venduta entro il 2029.

Durante l’incontro, è intervenuto anche Carlo Bianchessi della Direzione Generale Sviluppo Economico di Regione Lombardia che ha ricordato come “la specificità del settore del commercio online non prevede, per Regione Lombardia, la possibilità di disporre di molti strumenti a sostegno di queste situazioni. Incentivi all’esodo, ammortizzatori sociali sono però strade che si possono percorrere e in questo senso, come istituzione, ci appelliamo alla responsabilità sociale di un’azienda di fronte ai suoi dipendenti”.