Milan Bergamo Airport, il punto sui lavori

La Commissione Territorio ha visitato l’aerostazione, hub di riferimento per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026

Il Presidente Jonathan Lobati: “Tra due anni avremo un’infrastruttura completamente rinnovata, più tecnologica, più green e più efficiente. È questo il senso di ‘restituzione’ alla comunità dell’evento olimpico”
Milan Bergamo Airport (BG), 4 marzo 2024 – “Milan Bergamo Airport sarà la porta di accesso più comoda per atleti, tecnici e tifosi che arriveranno da tutto il mondo per assistere alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi invernali di Milano Cortina del 2026. Tra due anni avremo un’infrastruttura completamente rinnovata, più tecnologica, più green e più efficiente per imprese e cittadini che viaggiano. È questo il senso di ‘restituzione’ alla comunità dell’evento olimpico. In questo percorso c’è la forza del saper fare lombardo: le Olimpiadi invernali saranno una vetrina importante per la nostra regione e per l’intero Paese proprio perché sono espressione del sistema Italia. Saranno l’occasione per raccontare ciò che siamo e ciò che sappiamo fare”. Così il Presidente della Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità Jonathan Lobati (Forza Italia) ha commentato la visita allo scalo bergamasco di questa mattina: “Il tema delle infrastrutture e dei collegamenti con Milano e il sistema aeroportuale lombardo è strategico per consentire all’aeroporto di Milan Bergamo Airport e all’intero territorio di continuare a crescere”.
“In questi anni l’Aeroporto ‘Caravaggio’ ha avuto la capacità di crescere tantissimo – ha sottolineato Jonathan Lobati -. Oggi è il terzo scalo italiano per traffico passeggeri e il più importante hub Ryanair nel Sud Europa, con l’apertura di nuove tratte verso i Paesi scandinavi, quelli dell’Est e l’area degli Emirati Arabi. Ma è anche diventato un ‘hub turistico’ per l’intero territorio bergamasco: lo scalo bergamasco si è dimostrato un’opportunità per avvicinare i viaggiatori alle eccellenze naturalistiche, enogastronomiche, culturali e artistiche di Bergamo e della provincia. Un territorio che ha grandi potenzialità, come ha dimostrato la recente esperienza di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura e come dimostra la presenza di turisti stranieri a Bergamo che rappresentano il 65% del totale”.

Il Presidente Lobati e i Commissari sono stati accompagnati nella visita all’aerostazione dai vertici di Sacbo, la società di gestione dell’Aeroporto di Bergamo Milan Bergamo Airport, il Presidente di Giovanni Sanga e il Direttore generale Emilio Bellingardi.
Con il Presidente Lobati erano presenti i Consiglieri regionali Roberto Anelli (Lega), Davide Casati (PD), Jacopo Dozio (Forza Italia), Gian Mario Fragomeli (PD), Claudio Mangiarotti (Fratelli d’Italia), Paola Pollini (Movimento 5 Stelle), Gigi Ponti (PD), Ivan Rota (Forza Italia), Jacopo Scandella (PD) e Michele Schiavi (Fratelli d’Italia).

il Presidente di Giovanni Sanga ha sottolineato che “le tre parole che oggi caratterizzano lo sviluppo del sistema aeroportuale sono: la multimodalità, cioè diverse modalità di trasporto da mettere a disposizione dei passeggieri sul percorso che devono effettuare, la sostenibilità che deve orientare le scelte sulla costruzione delle nuove infrastrutture e, infine, la digitalizzazione perché gli aeroporti anticipano l’innovazione digitale, a partire dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il nostro aeroporto si sta muovendo in questa direzione e, tra i cantieri aperti da Sacbo e quello di RFI, sarà interessato da investimenti per circa 380 milioni di euro da qui alle Olimpiadi invernali del 2026”.

La scheda
Milan Bergamo Airport è il terzo aeroporto italiano (dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa) per numero di passeggeri: nel 2023 sono stati quasi 16 milioni (erano 4,3 milioni nel 2005). Il 30% dei viaggiatori vola per ragioni di business. Nella programmazione estiva 2024 lo scalo bergamasco, attraverso 150 destinazioni, collega l’Italia a 40 Paesi nel mondo con l’apertura di nuove rotte soprattutto con Stati asiatici e medio orientali in grande espansione commerciale e turistica. Milan Bergamo Airport ad oggi gestisce 26 movimenti l’ora (decolli/arrivi).

I cantieri
Partirà a breve il cantiere per la realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario. Proprio di fronte all’area arrivi sorgerà la stazione in cui arriveranno i treni delle linee già esistenti da Bergamo, Milano e Lecco, ma anche un nuovo collegamento diretto con il capoluogo lombardo. Una mobility plaza da cui i passeggeri potranno raggiungere a piedi ogni mezzo di trasporto. Lavori in capo a Rfi che si prevede finiranno entro la fine 2025.
La nuova stazione sarà collegata all’aerostazione con un tunnel di 80 metri che i passeggeri potranno percorre grazie a scale e tappeti mobili.
Sarà realizzato il nuovo ingresso Est, sulla nuova bretella da Grassobbio, necessario per decongestionare l’attuale porta Ovest. Nel frattempo, è stata completata al 60% la ciclabile che costeggia in parte la recinzione del sedime aeroportuale per proseguire poi all’interno di un percorso naturalistico fino al parco del Serio. Milan Bergamo Airport è il primo aeroporto in Europa certificato “Bike Friendly”.
Grande attenzione è riservata anche al tema della sostenibilità: flotta aziendale di Sacbo sarà rinnovata con mezzi elettrici e sarà realizzato un impianto fotovoltaico in corrispondenza del parcheggio P3 che coprirà oltre il 10% del fabbisogno energetico. Investimento complessivo di 13 milioni di euro.
Sul lato Est dell’aerostazione sarà realizzata la nuova area check-in, che dovrebbe essere aperta entro l’estate dell’anno prossimo, sarà una struttura di 4.600 metri quadrati distribuiti su due piani e ospiterà anche la nuova area dei controlli di sicurezza in linea con gli ultimi standard e macchine che consentiranno ai passeggeri di portare i liquidi in cabina. I nuovi banchi saranno da 25 a 30 e saranno investiti circa 10 milioni per la completa digitalizzazione dei sistemi. Ci sarà anche una nuova area dutyfree e due nuovi gate non Schengen
Saranno aumentate il numero delle piazzole di sosta per gli aerei con una migliore funzionalità e sicurezza. In questo caso l’investimento sarà di circa 40 milioni di euro.