Patologie respiratorie, informazione e screening a Palazzo Pirelli

Iniziativa del Consiglio regionale per promuovere percorsi di prevenzione delle malattie croniche respiratorie e di contrasto al tabagismo

Una giornata dedicata alla prevenzione delle patologie respiratorie: l’iniziativa promossa dal Consiglio regionale della Lombardia in collaborazione con l’Associazione “Respiriamo Insieme APS” sì è svolta oggi allo “Spazio eventi” di Palazzo Pirelli con l’obiettivo di informare e promuovere percorsi di prevenzione delle malattie croniche respiratorie e di contrasto al tabagismo.

Regione Lombardia ha dimostrato un forte impegno nella gestione integrata delle patologie respiratorie croniche attraverso l’adozione di percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali specifici e la promozione di campagne di sensibilizzazione. La nostra regione vanta primati sul piano nazionale nella medicina e nella sanità, con centri all’avanguardia non solo sul fronte della ricerca e delle terapie, ma anche su quello dell’innovazione. Così come la cultura della prevenzione è forte e consolidata. Ma tutto ciò non basta. Dobbiamo avere la capacità di raggiungere tutti i lombardi con il messaggio della prevenzione. E lo dobbiamo fare perché la condivisione è la base di ogni percorso di prevenzione e, quindi, di diagnosi precoce” ha sottolineato il Presidente della Commissione Sostenibilità sociale Emanuele Monti (Lega).

Di “modello lombardo” si è discusso nella tavola rotonda intitolata proprio “Verso un modello lombardo per la gestione delle patologie respiratorie” che si è svolta in Sala Gonfalone. Oltre al presidente Monti, sono intervenuti i componenti della Commissione Sanità Giulio Gallera (Forza Italia), che ha sottolineato come Regione Lombardia può diventare un modello nazionale per la gestione integrata delle patologie respiratorie attraverso la diffusione dei PDTA (percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali) e l’adozione sistematica di nuovi biomarcatori, e Carlo Borghetti (PD) che ha parlato dell’importanza della collaborazione tra istituzioni, aziende e associazioni di pazienti per una gestione integrata e multidisciplinare delle patologie respiratorie e delle azioni che può intraprendere il Consiglio Regionale per promuovere e consolidare azioni di partnership pubblico-privato nei percorsi di prevenzione.

Hanno partecipato al confronto anche Simona Barbaglia (Presidente Associazione Respiriamo Insieme), Francesco Bini (Presidente Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri Lombardia e Direttore UOC Pneumologia-UTIR e riabilitazione specialistica dell’Asst Rhodense) e Pierachille Santus (Professore Malattie Respiratorie Università degli Studi di Milano e Direttore UOC Pneumologia dell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano).

L’asma grave e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) rappresentano due tra le principali patologie respiratorie croniche e, oltre a compromettere la qualità della vita dei pazienti, generano un rilevante impatto sociale ed economico, incidendo in maniera significativa sulle risorse del Servizio Sanitario.

In Italia circa tre milioni di individui soffrono di asma bronchiale. Tra questi, il 10% ha una forma grave della malattia, cioè circa 300mila persone. In Lombardia i dati confermano questo trend: sono circa 500mila i pazienti, di cui 50mila affetti da asma grave.

Nel nostro Paese si stima che la BPCO colpisca circa 3 milioni e mezzo di malati e provochi 28.000 decessi l’anno (il 55% dei decessi per malattie respiratorie). In Lombardia le persone che soffrono di BPCO sono circa 670mila e la nostra regione ha tra i tassi più alti con un incremento dal 2013 al 2023 dal 5,1% al 6,8%.

Regione Lombardia è stata la prima regione a inserire nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) il test relativo alla misurazione della Frazione Esalata dell’ossido Nitrico (FeNO), marker in grado di rivelare le forme di asma grave caratterizzate da infiammazione di tipo 2.

Nel corso della giornata l’Associazione Respiriamo Insieme in collaborazione con gli specialisti del Centro di Medicina Personalizzata Asma e Allergologia dell’IRCCS Humanitas di Rozzano (MI) ha promosso un percorso di screening per i Consiglieri regionali e i dipendenti del Consiglio regionale: valutazione specialistica, spirometria, misurazione di ossido nitrico, biomarcatori dell’asma grave, e misurazione degli eosinofili, biomarcatori della BPCO.
Un’occasione per informare e fare prevenzione sulle patologie croniche respiratorie e di contrasto al tabagismo a cui hanno aderito quasi 200 persone, tra cui il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani, alcuni Assessori e numerosi Consiglieri regionali.