Povertà farmaceutica, presentato un progetto di legge in Commissione Sanità

Sono quasi mezzo milione le persone che nel 2024 hanno dovuto chiedere aiuto a enti assistenziali per ricevere farmaci gratuitamente

Presentato oggi in Commissione Sanità, presieduta da Patrizia Baffi (Fratelli d’Italia) il progetto di legge “Disposizioni regionali per il contrasto alla povertà sanitaria e la promozione e il sostegno delle attività solidali di recupero e donazione di medicinali e altri prodotti farmaceutici invenduti o inutilizzati”.

Il progetto di legge prevede l’istituzione di un Osservatorio regionale sulla povertà sanitaria, per monitorare il fenomeno e proporre misure innovative, il sostegno agli enti del Terzo settore, con contributi economici e strumenti di coprogettazione, il supporto alle reti territoriali tra farmacie, industrie farmaceutiche, enti assistenziali e volontari e campagne di informazione e giornate regionali di raccolta del farmaco.

Il finanziamento previsto per il 2025 è di 200 mila euro.

Questo progetto di legge – ha sottolineato Patrizia Baffiribadisce il nostro impegno a favore di un diritto fondamentale: quello alla salute per tutti, senza distinzioni di reddito. La Lombardia, ancora una volta, si fa apripista in Italia, dimostrando che è possibile unire efficienza amministrativa e profonda solidarietà sociale”.

Nel 2024, 463.176 persone (7 ogni 1.000 residenti) hanno dovuto chiedere aiuto a enti assistenziali per ricevere farmaci gratuitamente, altrimenti avrebbero dovuto rinunciare alle cure.

Nel 2022, solo in Lombardia, 401 enti convenzionati con Banco Farmaceutico hanno assistito quasi 89.000 persone, richiedendo oltre 196.000 farmaci. Nella sola Giornata di Raccolta del Farmaco del 2024 sono state raccolte 144.046 confezioni, per un valore di 1,3 milioni di euro, sufficienti a curare oltre 109.000 persone.

Infine, la spesa farmaceutica a carico delle famiglie, in costante crescita, ha raggiunto nel 2023 10,65 miliardi di euro (+22,8% rispetto al 2017).

Questa proposta – precisa il primo firmatario Christian Garavaglia (Fratelli d’Italia) – è innovativa perché, per la prima volta, una Regione interviene specificamente contro la povertà farmaceutica, trasformando il recupero dei farmaci invenduti o inutilizzati da problema di smaltimento a risorsa per i più fragili. La Lombardia si conferma laboratorio di buone pratiche sociali e sanitarie, a beneficio dei cittadini più deboli”.