Presidente Federico Romani apre i lavori di “Monza, Why Not?”

Presentato il bando “Ricerca & Innova”: presentazione domande possibile fino al 2 febbraio

Oggi le nuove generazioni imprenditoriali si trovano davanti a sfide impegnative, che rispetto ai decenni precedenti devono tenere contro della globalizzazione e di un contesto internazionale complicato, ma rispetto al passato abbiamo a disposizione nuove tecnologie e strumenti innovativi come ad esempio l’intelligenza artificiale su cui dobbiamo investire e che dobbiamo sapere utilizzare al meglio. Dobbiamo essere capaci di puntare sempre di più sull’innovazione che è fortemente connaturata al DNA lombardo e brianzolo. È il nostro valore aggiunto che ci consente essere competitivi sui mercati internazionali. L’innovazione lombarda è nei numeri. La nostra regione si conferma la capitale italiana delle start up innovative. In Lombardia sono circa 3mila, il 26% del totale nazionale. Nella nostra regione si svolge il 27% della ricerca scientifica e si investono quasi 5 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, il 21% dell’intera Italia: sono tutti indici della competitività e innovazione del “sistema Lombardia”.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani aprendo questa mattina a Monza i lavori dell’edizione 2024 di “Monza, Why Not?”, l’evento che da 15 anni riunisce esponenti del business in un unico grande International Meeting all’interno del quale diverse aziende, piccole medie imprese e associazioni professionali e imprenditoriali dialogano portando il proprio contributo di best practices ed esperienze in particolare nell’ambito dell’innovazione e dell’internazionalizzazione.

Le imprese sono un “alleato” delle istituzioni e un patrimonio della comunità lombarda, ma servono misure nuove capaci di intercettare in tempo reale le nuove esigenze e le aspettative dei nostri imprenditori -ha aggiunto il Presidente Romani-. Si inserisce in tal senso il bando regionale “Ricerca & Innova” che stanzia 27,2 milioni di euro, a valere sui fondi europei del FESR 2021-2027, e la cui seconda tranche ha preso il via lo scorso 18 gennaio: sarà possibile presentare le domande fino al prossimo 2 febbraio. Si tratta di una misura volta a promuovere progetti di ricerca e sviluppo finalizzati all’introduzione di soluzioni tecnologiche innovative, realizzati dalle PMI lombarde”

Il bando assegna agevolazioni fino all’80% delle spese ammissibili e comunque fino a 800mila euro per investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle PMI, con specifiche premialità riservate alla sostenibilità ambientale, alla presenza di giovani e donne nella compagine societaria e all’appartenenza ai cluster tecnologici lombardi.