A un mese dalla strage del 7 ottobre in Israele, il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani ha aderito all’iniziativa promossa dalla Comunità ebraica a Milano presso la sinagoga centrale di via Guastalla.
“Ritengo quanto mai necessario far sentire la nostra vicinanza ed esprimere la solidarietà dell’Assemblea regionale al popolo israeliano, a cui ci unisce un sentimento di profonda amicizia -sottolinea il Presidente Federico Romani-. La violenza non è mai la via per raggiungere una soluzione pacifica dei conflitti. La sofferenza di coloro che sono stati coinvolti direttamente in questo tragico evento ci tocca profondamente. Il nostro pensiero va in particolare alle famiglie delle vittime colpite dalla violenza terroristica e alle famiglie dei prigionieri rapiti, che speriamo possano presto tornare ad abbracciare i loro cari. A noi istituzioni il dovere e il compito di non lasciare mai nulla di intentato per affermare il diritto universale alla pace, quel diritto che deve essere garantito anche al popolo israeliano messo a dura prova e a cui vogliamo stringerci tutti idealmente”.
L’iniziativa è stata promossa dalla Comunità ebraica per commemorare le 1.400 vittime dei terroristi e lanciare un appello alla liberazione di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas: in primo piano le testimonianze dirette di chi era nei kibbutz il giorno delle stragi e di cittadini israeliani con passaporto italiano che sono riusciti a nascondersi durante l’assalto.
A introdurre l’incontro il Presidente della Comunità ebraica Walker Meghnagi.