Sabato 25 e domenica 26 ottobre, la Pro Loco di Bagolino (BS) e i Malghesi di Bagolino con il patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia, organizza la prima edizione della “Sagra del Bagòss – dal latte alla tavola”.
Un evento dedicato al prodotto di punta della Valle Sabbia, il famoso formaggio bagòss, che sarà accompagnato dai piatti principali della tradizione culinaria di montagna.
Per l’occasione il centro storico di Bagolino si animerà di profumi, sapori, tradizioni e musica dando vita a un vero e proprio itinerario del gusto.
I produttori locali illustreranno agli avventori le diverse fasi della lavorazione del latte, dalla sua produzione alla trasformazione in caglio fino ad arrivare alla realizzazione del prodotto finito.
Verrà allestita anche un’area con giochi gonfiabili per i più piccoli, mentre un gruppo musicale si esibirà per intrattenere il pubblico.
Saranno organizzate, inoltre, visite guidate nel centro storico, offrendo ai partecipanti l’opportunità di scoprire la storia e le bellezze di questo Borgo.
Si tratta di un evento che vuole essere un’occasione di incontro tra storia, tradizioni locali, cultura popolare e valorizzazione del territorio, contribuendo a rafforzare il legame tra comunità, turismo e promozione delle eccellenze regionali lombarde.
Il formaggio bagòss
Il Re indiscusso della gastronomia bagossa è il famoso Bagòss, formaggio stagionato a pasta dura, prodotto con metodo artigianale dal latte crudo di Brune Alpine, nelle malghe situate nei dintorni del paese in inverno e sulle montagne bagosse in estate.
Da sempre elogiato per le sue qualità, è prodotto unicamente sui monti circostanti Bagolino.
Il casaro o malghese svolge il suo lavoro all’interno della cascina dove vive nella stagione estiva, ed è possibile vederlo all’opera durante le escursioni montane.
In ottobre, in occasione della Transumanza, i pascoli si spostano nelle stalle in paese dove poi trascorreranno la stagione invernale.
La produzione è stimata in circa 10.000 forme l’anno, ciascuna delle quali viene stagionata nelle cantine (Reolcc) da un minimo di 1 anno a 3, 4 anni. Le forme, in rare occasioni, sono portate anche a stagionature più lunghe.
Il caratteristico colore dorato è dato dalla presenza dello zafferano, inserito per soddisfare la richiesta dei clienti della Serenissima di Venezia, che desideravano un formaggio che richiamasse l’oro.
L’inconfondibile gusto del formaggio Bagoss è dovuto al foraggio che cresce sui pascoli di Vaia, Bruffione, Misa e Maniva.
La prima premiazione del formaggio Bagoss risale all’Esposizione di Milano del 1874, per merito di G. Scalvini detto Zorzara. Dal 1999 il formaggio Bagoss è presidio Slow Food.
Per approfondimenti: www.bagossbagolino.it