Tre dei primi quattro “smart hospitals” italiani sono lombardi. È quanto emerge dalla classifica annuale “World’s Best Specialized Hospital 2026” elaborata dalla rivista americana Newsweek in collaborazione con Statista. Su 18 strutture sanitare nazionali che adottano tecnologie digitali, intelligenza artificiale e innovazione al servizio dei pazienti, sette sono lombarde.
L’Ospedale più “smart” è l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano), 61° a livello mondiale. L’Irccs di Rozzano è stato all’avanguardia in Italia nel creare un centro di ricerca sull’intelligenza artificiale, in cui lavorano a stretto contatto medici, data scientist e ingegneri per sviluppare algoritmi che migliorano diagnosi, prognosi, medicina predittiva, personalizzazione dei trattamenti.
Subito dopo si posiziona l’Ospedale San Raffaele di Milano (72° al mondo) che ha introdotto una piattaforma di intelligenza artificiale che ha consentito di raccogliere le informazioni dai principali database ospedalieri per verificare e confrontate le condizioni di salute dei pazienti con le stesse patologie.
Al quarto posto tra i migliori ospedali italiani c’è l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano (76° a livello internazionale) dove da tre anni è in corso una trasformazione nell’implementazione di scelte tecnologiche e informative per una medicina sempre più personalizzata.
Il Italia la Lombardia detiene, inoltre, il 40% delle migliori strutture specializzate: in 5 specialità su 12 (cardiologia, cardiochirurgia, oncologia, endocrinologia, neurologia, neurochirurgia, ortopedia, gastroenterologia, pneumologia, pediatria, urologia e ostetricia e ginecologia), il miglior ospedale italiano per la chirurgia cardiaca e la cardiologia è il Centro Cardiologico Monzino, la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta è prima in neurologia e neurochirurgia, mentre per l’oncologia il riferimento è l’Istituto Europeo di Oncologia – IEO.
I risultati di altri ospedali lombardi confermano l’eccellenza della sanità della nostra regione: l’Ospedale San Raffaele è secondo in endocrinologia e urologia, l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano è secondo in gastroenterologia, il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano è secondo in ostetricia e ginecologia e quinto in pneumologia, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è secondo in oncologia, l’Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio di Milano è secondo in ortopedia e l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano quarto in pediatria.
Secondo Newsweek, gli ospedali specializzati registrano una “crescita esplosiva”, rispondendo alla domanda crescente di cure avanzate e mirate. Il mercato globale di questo settore valeva 74,8 miliardi di dollari nel 2023 ed è atteso a 176,5 miliardi entro il 2032.
La classifica di Newsweek comprende le migliori 350 strutture sanitarie del mondo. Le classifiche sono state elaborate sulla base di un sondaggio globale che ha coinvolto migliaia di professionisti sanitari, insieme a dati di accreditamento, certificazioni e misurazioni dei Patient Reported Outcome Measures (PROMs).