La scherma mondiale a Milano

Fino al 30 luglio il capoluogo lombardo ospiterà la massima kermesse iridata con il ritorno in pedana della campionessa brianzola Arianna Errigo.

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La scherma mondiale a Milano. Fino al 30 luglio l’Allianz MiCo ospiterà il Campionato Mondiale Assoluto di Scherma, che ha preso il via con le prime gare di qualificazione lo scorso 22 luglio: nove giornate intense di competizioni in pedana, partendo dai gironi eliminatori fino alla finale per la medaglia d’oro.

La massima kermesse iridata di scherma torna in Italia dodici anni dopo l’ultima volta, quando i mondiali si svolsero a Catania nel 2011.

Sulla pedana dell’Allianz MiCo, in un’area di oltre 25 mila metri quadrati nel cuore di City Life, incroceranno le lame i migliori atleti del mondo (oltre mille), provenienti da 158 Paesi, nelle specialità del fioretto, spada e sciabola, sia in individuale che in squadra. I titoli in palio saranno dodici mentre le medaglie da assegnare saranno complessivamente quarantadue.

Per l’ottava volta nella sua storia sarà l’Italia ad organizzare la rassegna iridata, per la prima volta a Milano. L’appuntamento milanese rappresenta una grande occasione per la nostra Nazionale, reduce da un Europeo da record a Plovdiv, in Bulgaria, con tre ori, tre argenti e quattro bronzi (prima nel medagliere davanti alla Francia), dai successi ai Giochi Europei di Cracovia (2 ori, 2 argenti e 2 bronzi a squadre) e da un Mondiale con ben otto medaglie (2 ori, 4 argenti e 2 bronzi) al Cairo, concluso al terzo posto nel medagliere. Considerando il medagliere mondiale di tutti i tempi, l’Italia si è piazzata nelle prime tre posizioni 357 volte. Il totale è di 118 ori, 110 argenti e 129 bronzi.

Tra le fiorettiste spicca il ritorno di Arianna Errigo, argento individuale e oro Olimpico a squadre a Londra 2012 e bronzo a Tokyo 2020. La campionessa brianzola, al rientro dopo la maternità, è pronta all’ennesima sfida: sarà impegnata in entrambe le gare, sia da “solista” che da capitana del team femminile.

Con Errigo, il ct Stefano Cerioni ha scelto Alice Volpi, Martina Favaretto argento agli europei bulgari) e la campionessa europea in carica Martina Batini (solo per la competizione individuale), mentre a squadre sarà Francesca Palumbo a ricomporre lo stesso quartetto che un anno fa vinse il titolo mondiale al Cairo.

Nel fioretto maschile piena fiducia ai quattro trionfatori di Cracovia: Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Tommaso Marini e il “doppio oro europeo” Filippo Macchi rappresenteranno l’Italia al Mondiale di Milano sia nella gara individuale che nel Team Event.

Il ct Nicola Zanotti nella sciabola maschile ha previsto una “staffetta”: doppio impegno per Luigi Samele, Luca Curatoli e Michele Gallo, mentre Riccardo Nuccio disputerà solo la prova individuale e in quella a squadre sarà sostituito da Enrico Berrè.

Tra le sciabolatrici i punti fermi sono Michela Battiston, Martina Criscio (argento europeo), Rossella Gregorio e Chiara Mormile.

Nella spada uomini il ct Dario Chiadò ha scelto per il doppio impegno Davide Di Veroli (storico oro individuale agli europei in una specialità in cui l’Italia non vinceva dal 1981), il milanese Federico Vismara (argento europeo) e Gabriele Cimini. Solo competizione individuale per Valerio Cuomo, mentre Andrea Santarelli gli subentrerà per la gara a squadre.

Quartetto fisso per la spada femminile con Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio.

Il mondiale milanese è un’edizione particolarmente importante per il mondo della scherma perché concederà i pass per le Olimpiadi di Parigi del 2024.
Tutto esaurito sugli spalti, con i biglietti disponibili già tutti venduti entro fine giugno: la Camera di Commercio calcola che la dieci giorni dei Mondiali milanesi di scherma frutterà per il territorio un indotto di oltre 11 milioni di euro.

Tutte le info su: www.milano2023.it