Unire territorio e cibo: è l’obiettivo del progetto delle Strade dei Vini e dei Sapori che sostiene turismo, tradizione e produzioni locali, favorendo un nuovo modo di viaggiare e di conoscere la nostra regione.
Oggi pomeriggio la Commissione Agricoltura ha espresso all’unanimità parere positivo al regolamento proposto dalla Giunta che, sottolinea il Presidente Floriano Massardi (Lega), “rafforza la rete degli itinerari enogastronomici che attraversano la nostra regione con l’obiettivo di renderli sempre più attrattivi, coordinati e riconoscibili. Il rilancio punta a rendere le Strade dei Vini e dei Sapori uno strumento strategico per lo sviluppo delle aree interne e per valorizzare l’identità agroalimentare lombarda”.
La Commissione ha approvato un documento bipartisan di osservazioni al Regolamento, su iniziativa di Alessandra Cappellari (Lega), Marco Carra (PD) e Paola Bulbarelli (Fratelli d’Italia) con cui si chiede alla Giunta di evitare sovrapposizioni nella costituzione di nuove strade con quelle già attive; di sostenere economicamente i costi di rebranding a carico delle Strade per l’adeguamento della segnaletica al nuovo logo oppure concedere un tempo maggiore alle Strade per il rebranding; di prendere in considerazione modifiche al nuovo logo in quanto non rappresentativo delle Strade che non prevedono tra i loro prodotti il vino e incoerente con le tradizioni enologiche di alcune aree regionali, come la Franciacorta; di prevedere la possibilità di integrare o affiancare il nuovo logo con i brand già esistenti delle singole Strade; di considerare modalità di applicazione del Regolamento proporzionate alle strutture di piccole dimensioni (bed&breakfast, agriturismi, aziende agricole di trasformazione).
“Con questo nuovo regolamento – spiega il Consigliere Segretario Alessandra Cappellari (Lega), referente del parere – intendiamo dare nuovo impulso alle Strade dei Vini e dei Sapori. Abbiamo, tuttavia, riscontrato nel testo delle criticità e per questo abbiamo presentato un documento unitario che contiene delle osservazioni con le quali intendiamo integrare il regolamento per valorizzare meglio i territori, le persone e i prodotti che esprimono l’identità e le eccellenze della nostra regione anche nella prospettiva dello straordinario volano per la promozione dei nostri territori rappresentato dalle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026”.
Le Strade dei Vini e dei Sapori in regione sono costituite da 13 itinerari enogastronomici che attraversano circa 1.500 chilometri e coinvolgono 124 Comuni sparsi sul territorio lombardo. Ogni itinerario, segnalato da un nuovo logo, combina visite a cantine, aziende agricole, agriturismi, enoteche e osterie dove si degustano vini, olio, salumi e formaggi tipici. Complessivamente sono coinvolti circa 190 cantine, 150 produttori tipici, 208 agriturismi, 50 alberghi che offrono un’immersione nella Lombardia più autentica, tra paesaggi rurali, sapori locali e ospitalità diffusa.
I percorsi sono gestiti dalla Federazione regionale delle Strade dei Vini e dei Sapori, nata per uniformare la qualità dell’offerta e promuovere prodotti tipici e ricettività di eccellenza.
Il regolamento si occupa del rinnovamento del logo, dei criteri di individuazione degli ambiti, dei contenuti e delle modalità di presentazione dei progetti, degli standard minimi delle strade e dei soggetti coinvolti (per l’istituzione è prevista la presenza di un prodotto vitivinicolo o agroalimentare DOP o IGP, tre prodotti tradizionali, tre località d’interesse storico, artistico, paesaggistico). Il riconoscimento di una strada avrà valore quinquennale.
Queste le Strade di Vini e dei Sapori di Lombardia: Strada del Franciacorta; Strada dei Vini e dei Sapori del Garda; Strada del riso e dei risotti mantovani; Strada dei Vini e Sapori mantovani; Strada del tartufo mantovano; Strada del Vino San Colombano e dei Sapori lodigiani; Strada del Vino e dei Sapori dei colli longobardi; Strada del Vino e dei Sapori Oltrepò Pavese; Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca; Strada del Gusto Cremonese nella terra di Stradivari; Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina; Strada dei Sapori delle Valli Varesine; Strada del Riso dei Tre Fiumi.
Il parere positivo della Commissione Agricoltura sarà trasmesso alla Giunta per l’approvazione definitiva del regolamento.