Agricoltura: approvato progetto di legge per la tutela dei prati stabili

Paola Bulbarelli (FdI): "Vogliamo valorizzare il paesaggio della pianura lombarda, patrimonio agricolo, culturale e storico".

Il paesaggio della pianura lombarda ha una specificità storica e naturalistica che in buona parte è dovuta al sistema dei prati stabili, scrigno di biodiversità dal valore fondamentale per la filiera agricola. E’ una realtà che Regione Lombardia intende difendere e valorizzare e con questa finalità in Commissione Agricoltura, presieduta da Carlo Bravo (FdI), è stato approvato a maggioranza un progetto di legge che approderà in Aula consiliare in una delle prossime sedute.

“Con questo provvedimento -ha dichiarato la relatrice Paola Bulbarelli (FdI)- riconosciamo lo straordinario valore del paesaggio della pianura lombarda, con la sua storia legata all’intervento dell’uomo nel corso dei secoli. I prati stabili costituiscono in particolare uno dei perni dello sviluppo di una filiera agricola di altissima qualità oltre che un elemento di attrattività culturale e turistica. La legge promuoverà sinergie con il mondo produttivo e quello universitario e scolastico e sarà la base per l’avvio delle iniziative di valorizzazione”.

Il progetto di legge si propone la valorizzazione e la tutela del paesaggio lombardo, dei prati stabili e delle marcite. Il prato stabile è un prato che non viene dissodato per molto tempo, anche fino a un centinaio di anni, ed è lasciato a coltivazione spontanea, di norma senza diserbanti e senza antiparassitari, ma con grande cura e attenzione affinchè non si diffondano specie vegetali indesiderate. Le pratiche agricole a cui è sottoposto sono lo sfalcio, l’irrigazione (se l’acqua è disponibile) e la concimazione. Particolare è inoltre la presenza di diverse specie erbacee che a seconda della seconda della stagione di sfalcio possono caratterizzare prima il fieno e quindi il formaggio con diverse sfumature di sapori e aromi.

Viene promossa la collaborazione con gli uffici scolastici e il sistema universitario con l’obiettivo di sostenere attività di conoscenza e ricerca oltre che di tipo culturale, per progetti di comunicazione e sensibilizzazione. Si tratta di diffondere tradizioni e saperi locali per far conoscere il paesaggio di pianura e le risorse agro-rurali con le loro eccellenze enogastronomiche. Altro filone di intervento potrà essere la fruizione turistica sostenibile del territorio attraverso cammini e ciclovie. Nel corso dei lavori della Commissione sono stati presentati, ma non approvati, diversi emendamenti da parte dei Gruppi PD e M5S.

La legge, che prevede uno stanziamento iniziale di 100 mila euro per il 2025, istituisce inoltre la Giornata regionale del paesaggio della pianura lombarda e dei prati stabili, da celebrare annualmente a maggio in corrispondenza con la Festa del Maggengo, in occasione del primo taglio dei prati stabili. Infine, verrà creata la Consulta regionale del paesaggio della pianura lombarda e dei prati stabili con il compito di fare da punto di riferimento e di sovrintendere l’attuazione del provvedimento.