18 imprese facenti capo al consorzio lombardo Distretto 33 reclamano il saldo di oltre 2 milioni di euro per i lavori a un cluster e per l’Open Air Theatre
Milano, 10 marzo 2016 – Oltre due milioni di mancati pagamenti per i lavori fatti per un cluster del cibo e per l’Open Air Theatre di Expo. Soldi per cui, piccoli e medi imprenditori che fanno capo all’Associazione Imprenditori Lombardi e al Consorzio Distretto 33, chiedono l’intervento anche delle istituzioni.
Questa mattina si è svolta in IV Commissione l’audizione che era stata sollecitata dal Consigliere Marco Tizzoni (Lista Maroni).
I presidenti dell’Associazione e del Consorzio e il loro legale hanno ripercorso la storia dei mancati pagamenti che, a inizio anno, ammontavano a quasi cinque milioni di euro, cifra che ora è diminuita senza però arrivare all’agognato saldo definitivo.
Il Consorzio Distretto 33, secondo quanto riferito in Commissione, non avrebbe ricevuto i pagamenti dalla ditta che ha vinto l’appalto per l’Esposizione Universale.
“Siamo vicini senza perplessità agli imprenditori non ancora liquidati e con questa audizione dimostriamo che Consiglio e Regione vogliono vederci chiaro – spiega Tizzoni – I 18 imprenditori rappresentati oggi in Commissione potrebbero non essere i soli, senza contare i contenziosi tra privati e Stati esteri. Siamo disponibili a raccogliere ulteriori segnalazioni e a coinvolgere l’Assessorato Post Expo e i vertici delle società interessate”.
Per le minoranze Enrico Brambilla (PD) e Stefano Buffagni (M5S) chiedono che anche la Regione, in quanto rappresentata in Expo, faccia sentire la propria voce e venga a riferire in Commissione.
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Massimiliano Capitanio
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