26 agosto: in tutto il mondo si celebra il cane

Da animale domestico a “compagno” per eccellenza dell’uomo e star dei social. Quasi 9 milioni i pelosi presenti nel nostro Paese

Giornata Mondiale del Cane

Non è più solo un animale domestico ma un componente del nucleo familiare, il “compagno” per eccellenza dell’uomo e, nell’era dei social, una star acchiappa like.

Parliamo del cane, di cui sabato 26 agosto si celebra la Giornata mondiale, istituita nel 2004 su proposta dell’attivista ed educatrice cinofila americana Colleen Paige che scelse questa data in concomitanza all’adozione del suo primo cagnolino.

Nonostante i dati dell’abbandono restino ancora drammaticamente alti, come ogni estate e in occasione delle vacanze, sempre però più frequentemente il cane accompagna la propria famiglia in vacanza, diventando, attraverso i social, protagonista assoluto di stories e reels che lo riprendono mentre nuota in mare o gode del panorama delle montagne. D’altronde, in Italia, il cane è presente in una famiglia su tre, con quasi 9 milioni di pelosi in tutto Paese.
Secondo una recente ricerca condotta da Ipsos per Ca’ Zampa, polo di eccellenza per il benessere degli animali domestici, nato nel 2018 in Lombardia, il 46% dei proprietari lo considera come un figlio di cui prendersi cura e il 76% lo ha portato con sé in vacanza.

A promuoverne un’immagine e una presenza quotidiana ci pensano anche molti vip che inondano i loro profili Instagram e TikTok con video e selfie simpatici coi loro quattro zampe. Piccole e grandi star che entrano di diritto anche nei testi di diverse canzoni. Per esempio, il rapper milanese Dargen D’Amico canta “Io non parlo col mio cane ma c’è un bel legame” e l’altrettanto meneghino Fabio Rovazzi confessa che “Scatto foto col mio cane, andiamo a comandare”.

Amico, compagno, fedele aiutante, quello che si crea tra la persona e il proprio cane è in effetti un legame profondo: diversi studi hanno confermato che la sua presenza in casa ha un impatto positivo sia dal punto di vista fisico che psicologico. E non meno importante è il suo ruolo curativo e benefico all’interno di contesti riabilitativi, cliniche, ospedali e centri di cura per anziani. Ci sono forme innovative di pet therapy che possono arrivare a modificare le funzioni biochimiche del cervello umano, portando a un aumento di ossitocina, endorfine e serotonina, fondamentali nei casi di problemi di umore e depressione.

Diversi, dunque, sono i modi in cui possiamo festeggiarlo: portiamolo a fare una passeggiata al parco, un tuffo nelle piscine allestite nei vari centri di addestramento cinofilo sparsi in città o regaliamogli semplicemente un gustoso snack, una coccola e la nostra presenza in casa.

Tra le iniziative, “utili” più che “divertenti”, promosse in occasione della Giornata, c’è anche quella di Ca’ Zampa che ha voluto stilare una lista di 10 credenze da sfatare legate alla cura del pet. Tra queste ve ne segnaliamo qualcuna: a) evitate le ossa da sgranocchiare: sono sempre pericolose; b) se volete optare per una dieta casalinga, non fate da soli e rivolgetevi sempre a un veterinario; c) non rinunciate mai ai vaccini anche se il vostro cane esce poco di casa. Potrebbe essere meno esposto ma il rischio zero non esiste; d) se il cane è di piccola taglia, non cadete nella tentazione di portarlo in braccio: le sue zampette sono fatte per camminare e il suo naso per fiutare.
Infine, se è un cucciolo e sporca in casa, non sgridatelo. Deve solamente imparare a fare i bisogni durante la passeggiata. Ignoratelo, pulite se possibile quando non vi vede e portatelo fuori. Si abituerà. Più velocemente di quanto si possa immaginare.