Dalla Commissione Affari istituzionali via libera alla legge di semplificazione per gli ambiti economico e istituzionale

Semplificare numerose leggi regionali, abrogando quelle divenute obsolete, e sburocratizzare procedure inutili. Sono questi i principali obiettivi del progetto di legge di semplificazione 2015, approvato a maggioranza dalla Commissione Affari istituzionali, presieduta da Stefano Carugo(Ncd), e illustrato da Elisabetta Fatuzzo (Partito Pensionati), che ha espresso soddisfazione per l’approvazione “in tempi brevi, dopo un  iter che ha riguardato quasi tutte le Commissioni, di un  progetto di legge che affronta diversi aspetti della normativa regionale nell’ottica delle semplificazione e per eliminare aspetti burocratici inutili”“Dall’approvazione definitiva in Consiglio -ha aggiunto- deriveranno numerosi vantaggi per i cittadini e per la Pubblica amministrazione”.

 
ConsiglioIl progetto di legge, la cui discussione in Consiglio regionale è prevista nella seduta del 30 giugno, è di iniziativa della Giunta regionale e interviene su un consistente numero di norme dei settori istituzionale ed economico.
 
Tra i diversi ambiti interessati dal provvedimento, si segnala quello relativo alle procedure degli accordi di programma (su argomenti quali poteri sostitutivi, modifiche ai piani di governo del territorio, varianti a strumenti urbanistici e Valutazione Ambientale Strategica). Altro intervento riguarda la tassa automobilistica, per la qualeviene introdotta la possibilità di riduzione dell’aliquota in caso di “pagamenti cumulativi” (da parte di compagnie assicurative, associazioni di categoria, enti che possano fare da collettore per un consistente numero di utenti). Vengono inoltre semplificate le procedure per i referendum consultivi per aggregazioni e incorporazioni di Comuni. Tra i punti qualificanti anche misure di “sburocratizzazione” delle incombenze per l’iscrizione ad albi, registri, elenchi riferiti all’avvio di attività d’impresae il sostegno a una più incisiva digitalizzazione della Pubblica amministrazione. 3,1 milioni di euro vengono destinati al sostegno di iniziative e progetti locali promossi da Camere di Commercio, Città metropolitane e Comuni capoluogo, col fine di valorizzare l’attrattività dei territori lombardi durante il semestre di Expo 2015. Il termine entro il quale installare dispositivi per la termoregolazione degli ambienti e la contabilizzazione autonoma del calore è prorogato al 31 dicembre 2016. Infine, le licenze di pesca diventano solo due: quelle per pescatori professionisti e per dilettanti, che include anche gli attuali permessi per stranieri e per turisti.
 
Ha espresso voto contrario il Movimento 5 Stelle. Ha spiegato il consigliere Eugenio Casalino“Ravvisiamo una violazione regolamentare in quanto sono stati previsti due pdl e non uno in materia. Inoltre non siamo d’accordo su alcuni aspetti, tra i quali l’accorciamento dei termini entro i quali il collegio dei revisori dei conti deve esprimere il parere su variazioni di bilancio e sulla riduzione delle tasse automobilistiche che si configura come un condono”. Per il Patto Civico il consigliere Roberto Bruni non ha partecipato al voto “in quanto la legge è diventata una legge omnibus, con riferimenti che non interessano la semplificazione e l’aggiunta di emendamenti che hanno introdotto articoli estranei ai suoi principi”. Il consigliere Fabio Pizzul ha così motivato la non partecipazione al voto del gruppo PD: “La legge di semplificazione dovrebbe essere unica, invece è stata scelta la strada di presentare più leggi. La maggioranza dovrebbe anche spiegare che cosa abbiano a che fare con la semplificazione i fondi ai territori per Expo e i fondi alle province. Va bene che il fine giustifica i mezzi, ma qui stiamo esagerando: il Consiglio sta diventando un tappetino scendiletto della Giunta.