Milano, 3 novembre 2015 – Il Consiglio regionale, presieduto da Raffaele Cattaneo, si è aperto questa mattina con la commemorazione del partigiano milanese Agostino Casali e dei piloti dell’Agusta Westland precipitati nei campi di Vercelli. “Con Casali – ha detto Cattaneo – se ne va una delle memorie storiche di Milano e della Lombardia, un testimone delle dolorose vicende della Seconda Guerra mondiale, antifascista e oppositore strenuo di ogni forma di totalitarismo e di regime”. Ricordando i due piloti scomparsi, il Presidente, rivolgendo il cordoglio del Consiglio regionale alle famiglie e alla azienda, ha sottolineato come “si tratta di una dolorosa vicenda che ha toccato Agusta Westland, una delle principali aziende della Lombardia e un’eccellenza imprenditoriale del nostro territorio. Va elogiato – ha concluso Raffaele Cattaneo – il coraggio e il grande senso civico dei due piloti che hanno avuto la capacità e la lucidità di portare il loro velivolo in fiamme lontano dalle abitazioni”.
Agostino ‘Tino’ Casali, Presidente onorario dell’Anpi Nazionale e dell’Anpi Provinciale di Milano, è scomparso giovedì scorso. Nato il 25 aprile 1920, comandante partigiano nella Francia meridionale, poi a Milano e nell’Oltrepo’ Pavese, negli anni del dopoguerra è stato tra i principali protagonisti dell’Associazione nazionale partigiani. Consigliere comunale di Milano dal 1955 al 1965 e Assessore alla Sanità nella Giunta guidata da Carlo Tognoli, nel 1969 Casali ha promosso il Comitato Permanente Antifascista per la Difesa dell’Ordine Repubblicano.
Le vittime del tragico incidente che ha coinvolto il velivolo dell’Agusta Westland, precipitato nei campi della provincia di Vercelli dove era in volo per un collaudo, sono il pilota Piero Venanzi e l’ex pilota della Marina americana Herbert Moran. Nonostante il loro veicolo fosse in fiamme, i due piloti sono riusciti a guidarlo su un campo di mais lontano dai centri abitati, evitando così una strage.
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