Consiglio regionale approva Piano cave della provincia di Lecco

Milano, 24 novembre 2015 –  Il Consiglio regionale ha approvato con 30 voti a favore e 20 astenuti il Piano cave provinciale di Lecco, sostanzialmente così come trasmesso dalla Provincia (relatore Angelo Capelli, NCD).

Il Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto perché, ha spiegato Giampietro Maccabiani, “i piani cave provinciali seguono le norme di una legge regionale che risale al 1998, superate dagli indirizzi dettati dalla Comunità europea”.

 

Il Piano autorizza il prelievo di 905.000 metri cubi di pietrisco ripartiti su quattro ambiti estrattivi; 12.700.000 metri cubi di rocce per usi industriali ripartiti su tre ambiti estrattivi; 550.000 metri cubi di sabbia e ghiaia provenienti dall’attivazione di una cava di recupero mediante materiali inerti riciclati (circa 1.500.000 metri cubi) nonché l’importazione di materiale da altre provincie, in particolare Bergamo e Sondrio.

 

Nel corso del dibattito sono inoltre intervenuti per esprimere l’approvazione al Piano dei propri gruppi i consiglieri Antonio Formenti (Lega Nord) e Mauro Piazza (Ncd) mentre Raffaele Straniero, pur dichiarando il voto di astensione del Partito Democratico, ha sottolineato come il Piano non preveda l’individuazione di nuovi ATE (Ambiti Territoriali Estrattivi) e la cessazione dell’escavazione al Monte Cornizzolo.

 

 

 

Giulio Rezzola
Redattore Struttura Stampa

Regione Lombardia – Il Consiglio
tel. 02.67482375 – cell. 335-6470168 – fax 02.67482545
giulio.rezzola@consiglio.regione.lombardia.itwww.lombardiaquotidiano.it