Il patrimonio Unesco della Lombardia

Un video per sottolineare il primato lombardo in tema di cultura, storia e arte, testimoniato dalla presenza in regione di nove siti appartenenti al patrimonio dell’Unesco (a cui se ne aggiunge un decimo immateriale). Un progetto di valorizzazione che il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo e l’assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini hanno voluto illustrare oggi il Aula a tutti i consiglieri regionali, in un suggestivo contesto istituzionale nel corso di una pausa dei lavori dedicati alla riforma della sanità.“Già dal titolo – commenta il Presidente Cattaneo – questo lavoro sottolinea che il futuro si regge sul passato, che l’identità di una comunità la si costruisce su quegli elementi reali e simbolici in cui orgogliosamente ci riconosciamo e a questo dovere ci richiamano anche la Costituzione e lo Statuto d’Autonomia della Lombardia. Invito a conoscere e amare sempre di più quella Lombardia che è dentro di noi e che è da custodire per il domani”. “Vogliamo far saper a tutti che siamo la prima regione per siti Unesco in Italia – ha sottolineato l’assessore Cappellini – E’ doveroso promuovere la conoscenza dei siti tra tutti i lombardi e anche tra i milioni di visitatori di Expo perché sappiano quali tesori possa offrire loro la nostra bella Lombardia". Il progetto Unesco Tour di Regione Lombardia è stato realizzato in collaborazione col Centro di Cinematografia lombardo e presenta i nove siti Unesco presenti in Lombardia e il “saper fare liutario” di Cremona, riconosciuto patrimonio immateriale dell’Umanità. Tra le province, quella di Varese è la regina in questa speciale graduatoria, con quattro siti segnalati (Sacro Monte, Monte San Giorgio, palafitte del Lago di Varese, Castelseprio).