La Commissione Attività produttive, presieduta da Angelo Ciocca, si è riunita oggi all’interno del padiglione Lombardia presso la BIT, la Borsa Internazionale del Turismo. La fiera è stata scelta come vetrina per promuovere la nuova legge sul turismo, approvata dal Consiglio regionale nell’ottobre 2015 (leggi il testo), e per discutere il progetto di legge che introduce alcune indicazioni pervenute dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. La nuova normativa è stata approvata a maggioranza con l’astensione di PD e Patto Civico e il voto contrario del Movimento 5 Stelle.
In particolare, con il voto di oggi, è stata recepita la necessità di garantire una classificazione omogenea delle strutture ricettive sul territorio nazionale coordinandosi con le altre Regioni e con il governo e sottolineata l’esigenza di un coordinamento per la rilevazione dei flussi turistici proprio nell’ottica di garantirne l’omogeneità sul territorio nazionale. E’ stato chiarito che la realizzazione di strutture all’interno dei parchi è consentita solo in conformità agli strumenti di pianificazione del parco e previo nulla osta dell’ente gestore. Quanto al nodo relativo ai finanziamenti alle strutture che abbiano ricavi non legati esclusivamente all’attività turistica, “si prevede che vengano scomputate dal calcolo dei ricavi le entrate relative, oltre alle attività conseguenti a calamità naturali o altri eventi determinati da disastri naturali o incidenti di particolare rilevanza o altresì in esecuzione di specifici provvedimenti coattivi anche quelle riconducibili ad esigenze di ordine e di sicurezza pubblici, specificamente per garantire l’accoglienza delle forze dell’ordine”.
Con la sola astensione del Movimento 5 Stelle è stato approvato un emendamento che stralcia il comma 6 dell’articolo 12 della legge 27 del 2015 che prevedeva che “le associazioni pro loco possono organizzare escursioni e attività ricreative, culturali e turistiche esclusivamente nell'ambito del proprio territorio comunale e in quelli contigui, ad eccezione delle iniziative attuate con altre associazioni analoghe per favorire reciproci scambi, gemellaggi e collaborazioni. Al di fuori di tali casi le pro loco devono avvalersi di agenzie di viaggio e turismo autorizzate”.
“Siamo orgogliosi di presentare in BIT uno strumento moderno e innovativo che sostiene il turismo, gli operatori del settore e qualunque cittadino voglia godere del patrimonio culturale e artistico lombardo – spiega la relatrice della legge Daniela Maroni (Lista Maroni) – Ho fortemente voluto che il nuovo dispositivo spingesse sul tema dell’accessibilità, per rimuovere quelle barriere che, prima ancora che architettoniche, sono culturali”.
“Abbiamo lavorato tutti insieme per un obiettivo comune – spiega il consigliere Mario Barboni (PD) – Ora la Lombardia ha una legge che promuove il territorio, che sostiene chi lavora con il turismo, che ci consente di monitorare il comparto per aggiornare continuamente la normativa con gli strumenti più idonei e che permette anche di creare nuova occupazione. Peccato che la maggioranza abbia voluto marchiare la legge per punire le strutture che decidono di ospitare profughi”.
“Siamo d’accordo con tutti gli strumenti messi in campo ma non possiamo accettare la strumentalizzazione fatta per soli fini politici e in funzione anti-profughi – commenta il consigliere Dario Violi (M5S) – Noi abbiamo dato il nostro contributo e siamo oggi alla BIT per mostrare agli operatori cosa fa Regione Lombardia per sostenere il turismo, ma non potevamo assecondare chi ha voluto dare alla legge un’impronta inaccettabile”.
“La Lombardia mantiene le promesse – conclude il Presidente, Angelo Ciocca – Un anno fa, da questo padiglione, annunciavamo la volontà di impegnarci nella grande impresa di riformare la normativa sul turismo: l’obiettivo è stato centrato con un grande lavoro di gruppo e oggi raccogliamo anche la soddisfazione di chi con il turismo lavora e crea occupazione e ricchezza. Non ci fermiamo certo qui: la legge è già all’avanguardia ma siamo pronti a recepire stimoli e osservazioni per tenerla costantemente aggiornata”.